domenica 3 ottobre 2021

La serie della letteratura giapponese ~451~

 

Sopre, il tempio buddista Ninnaji
Sotto, l'illustrazione del monaco Fa-Hien al monumento del re Asoka



Tsurezure Gusa (73)

 

Una storia di un monaco cinese chiamato Fa-Hien:

Lui, Fa-Hien, vissuto 337~422 in Cina, è andato in India dopo il viaggio molto lungo e duro. Lui si è fatto monaco quando era molto giovane e a venti anni, era dato il comandamento buddista (N.B : Ci sono 250 comandamenti per gli uomini invece per le donne 348) e era perdonato di entrare in Samgha (il gruppo dei monaci, in cui si radunano 3~5 persone per fare l’allenamento ascetico insieme).

 

Lui ha fatto le pratiche ascetiche e anche studiato molto il Buddismo. Ma, man mano che lo studiava, si rendeva perfettamente conto delle lacune della preparazione del comandamento in Cina.

 

Perciò lui ha deciso di andare in India, per approfondire la sua conoscenza sul comandamento e ci è arrivato dopo sei anni dalla partenza con i suoi colleghi. E poi loro hanno girato per i resti buddisti e dopo sono andati fino a Sri Lanka. E dopo aver ottenuto tanti sutra e le scritture del Buddismo, solo lui Fa-Hien è riuscito a tornare in Cina, via mare, all’anno 413.

 

E l’aneddoto che avvolge lui, dice che lui era triste per la nostalgia, guardando il suo ventaglio portato dalla Cina, e quando è stato malato, ha voluto mangiare il cibo del suo paese natio.

 

Un mio conoscente, sapendo questo aneddoto, ha detto:

 

“Ma, è strano! La persona che è tanto virtuosa come lui, perché ha dimostrato l’aspetto così timido nel paese straniero?”

 

Tuttavia, il monaco Kouyu del tempio buddista Ninnaji, ha detto:

 

“No, no. Secondo me, il monaco Fa-Hien, quanto è dolce e pieno di umanità!”

 

Questa opinione non è proprio quella della persona che ha abbandonato il mondo. Ma, mi sembra che il monaco Kouyu sia la persona tanto riservata.