mercoledì 6 ottobre 2021

La serie della letteratura giapponese ~452~

 


Due foto del cavallo giapponese



Tsurezure Gusa (74)

 

Il cuore umano non è sempre diritto e onesto. Perciò, non è che non c’è niente la falsità nel mondo. Ma, non dovrebbe essere falso tutto quanto. Ci deve essere la persona molto onesta, anche se sia a caso raro. Perfino la persona non è tanto onesta, invidia la intelligenza dello altro e vuole diventare come lui. Questo è la cosa normale.

 

Tuttavia, la persona estremamente imbecille, vedendo per caso una persona molto saggia, la odia. E parla male di lei, come seguente:

 

“Quella persona, volendo ottenere il grande guadagno, non può essere contento del poco profitto. E desidera avere la fama, salvando le apparenze.” Lui accusa così, perché il suo cuore è assolutamente diverso dall’atto di quella che è intelligente.

 

Dal suo detto, si capisce il fatto come seguente:

Questa persona è sciocca di natura e non riesce mai a elevarsi. Non è abile nemmeno di salvare le apparenze e non può neppure attenersi da ottenere il poco profitto. Per nessun motivo, non riesce a imitare la persona saggia.

 

Se uno corri sulla strada, dicendo d’imitare il pazzo, lui non è altro che è un vero pazzo. E se lui ammazzi qualcuno, dicendo d’imitare il malvagio, lui non è altro che è un vero malvagio.

 

Se un cavallo voglia diventare come “Ji” (1), si può dire che questo cavallo è lo stesso genere di “Ji”. E se un governatore prenda Shun (2) come modello, si può dire che lui appartiene a Shun. Anche se sia falso, se uno prenda il sapiente come modello, si può dire che lui è sapiente.

 

N.B:

 

(1) Ji è il cavallo buono in vecchia Cina, che è considerato di correre circa 4000km in un giorno.

 

(2) Shun è un imperatore leggendario in vecchia Cina, che è considerato molto sacro e saggio.