mercoledì 30 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~96


Due foto della statua di Yamato Takeru

Volume secondo (32) 

Kumaso Takeru ha detto:

“Chi siete voi?”

Il principe Ousu ha risposto:

“Io sono figlio dell’ imperatore Ohtarashihiko Oshirowake (significa l’imperatore Keiko) che governa le grandi otto isole (significa il Giappone), stando nel palazzo Hishiro in Makimuku (una zona nella provincia Nara) e mi chiamo il principe Yamato Oguna (significa un maschio di Yamato). L’imperatore ha sentito dire che ci sono due Kumaso Takeru disobbedienti alla corte imperiale e pensandone molto insolente, mi ha ordinato di abbattervi.”

Allora Kumaso Takeru, fratello giovane, ha detto:

“Sarà giusto quello che m’avete detto. Nella parte occidentale dello Stato, non c’è più nessun uomo che è forte e coraggioso tranne noi. Invece nel paese Yamato, c’è stato un uomo molto più forte e coraggioso che noi. Io quindi, vorrei mandare il nome a voi. D’ora in poi, vi elogeremo col nome del principe Yamato Takeru.”

Quando Kumaso Takeru ha finito di parlare cosi, il principe Ousu l’ha ammazzato subito stracciandolo come se tagliasse la zucchina maturata.

Dopo di che, tutti hanno cominciato a chiamarlo Yamato Takeru, elogiando il suo nome.

Poi, in via del ritorno al paese Yamato, lui ha fatto ubbidire tutte le divinità sia della montagna, sia del fiume, sia dello stretto e poi ritornato alla capitale (significa Yamato).

 (P.S:

Yamato Takeru, naturalmente non è un personaggio storico. La corte imperiale, per pacificare lo Stato, doveva combattere per lungo tempo con il popolo incivile come Kumaso che non obbediva all’imperatore. Questa storia quindi, è raccontata come quella di un eroe invece di spiegare in tutti i particolari della verità storica.)

domenica 27 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~95


Due illustrazioni in cui il principe Ousu
sta ammazzando Kumaso Takeru

Volume secondo (31) 

In questo momento, il principe Ousu era ancora un ragazzino che faceva un chignon sulla fronte. Lui quindi, ha chiesto di dargli il vestito e la gonna "Mo" (l'abito con la forma di gonna, portato dalle donne nel vecchio tempo) a sua zia la principessa Yamato ed è uscito mettendoli in seno. Quando lui è arrivato alla casa di Kumaso Takeru, ha visto che vi si stava costruendo una nuova stanza sotto il controllo tamente rigoroso che è attorniata dalle forze armate di tre giri.

E la gente di questa casa stava preparando un banchetto per inaugurare la nuova costruzione. Il principe Ousu allora, aspettava il giorno della festa girando per le vicinanze. Quando è arrivato questo giorno, il principe Ousu, spettinando lo chignon, ha fatto scendere i suoi capelli come una ragazza e si è travestito da donna con il vestito e "Mo" dati dalla sua zia.

Poi, lui è entrato nella nuova stanza essendosi confuso tra le donne servitrici.

Due fratelli di Kumaso Takeru l’hanno visto e, pensandolo una ragazza graziosa, l’hanno fatto a sedere fra loro e bevuto tanto. Quando la festa era al culmine, il principe Ousu ha tirato la spada dal seno e l’ha trafitto a quello di Kumaso, il fratello maggiore.

Il fratello minore, Takeru, dopo aver visto questa scena, è scappato via dal terrore. Il principe l’ha seguito subito e raggiunto sotto la scala della stanza nuova. E ha trafitto la spada questa volta nel sedere di Takeru, afferrando la pelle della sua schiena. Questo fratello minore gli ha detto:

“Non muovete per favore la spada, io ci ho da dire a voi.”

Perciò il principe Ousu si è fermato per un po', lasciandolo a mettere sotto il corpo.

mercoledì 23 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~94

I due attori che impersonano Kumaso Takeru

La grotta in cui abitava la razza Kumaso

Volume secondo (30) 

Un giorno, l’imperatore ha detto al principe Ousu:

“Come mai tuo fratello Ohousu non viene a mangiare con noi? Tu devi consigliargli gentilmente di presentare alla tavola.”

E sono passati cinque giorni, pero, il principe Ohousu non si è apparso ancora. Perciò l’imperatore ha chiesto di nuovo a Ousu:

“Perché tuo fratello non viene ancora oggi a mangiare con noi? Forse tu non gli hai consigliato niente?”

Ousu ha risposto:

“Si si, gli ho già consigliato.”

L’imperatore ha detto:

“In che maniera?”

Ousu ha risposto:

“Quando mio fratello è andato al bagno all’alba, io che lo aspettavo, l’ho afferrato e strappato le sue braccia e piedi, e poi avvolto il suo corpo con la stuoia di paglia, l’ho buttato via.”

Dopo averne sentito, l’imperatore, terrorizzandosi di carattere suo talmente violento e impetuoso, gli ha detto:

“Nella parte occidentale, ci sono due Kumaso Takeru (1). Loro sono cosi sgarbati che non vogliono obbedirmi. Noi quindi, dobbiamo sottomettere loro. Io ti chiedo di adempiere questa missione.”

Cosi, il principe Ousu è andato alla parte occidentale del Giappone.  

(1)
Kuma e So sono i vecchi nomi dei due paesi in Kyushu. E Takeru significa un uomo coraggioso e in questo caso, indica i capi della razza di tipo differente che comandava la zona Kuma e So. Poi, Kuma letteralmente vuol dire "l'orso" e la gente nella parte centrale del Giappone come l'imperatore e i cortigiani considerava il popolo nel luogo remoto il barbaro come l'orso.

domenica 20 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~93


Due foto del bosco di bambù

Volume secondo (29) 

L’imperatore Keiko, sentendo che Ehime e Otohime, due figlie del principe Ohone che è l’antenato del paese Mino (presente Gifu), sono bellissime, ha mandato suo figlio, il principe Ohusu come il messaggero, per chiamarle al suo palazzo.  Il principe Ohusu pero, non seguendo l’ordine di suo padre, si è sposato lui stesso con queste due ragazze e ha portato un’altra donna all’imperatore con il falso nome di Ehime.

L’imperatore, sapendo che questa donna non era Ehime, è stato preso sempre dai pensieri e non l’ha mai toccata.

Comunque, il principe Ohusu, facendo moglie Ehime, ha avuto un figlio chiamato Oshigurono Ehiko, che è l’antenato della famiglia Unesu Wake nel paese Mino e facendo moglie Otohime, ha avuto un figlio chiamato Oshigurono Otohiko, che è l’antenato della famiglia Mugetsuno Kimi e cosi via.

Nel periodo di quest’imperatore, era stabilito il gruppo Tabe (significa i contadini che lavorano esclusivamente alla risaia della famiglia imperiale), fondato il porto di Awa (il vecchio nome della zona meridionale nella provincia Chiba), istituto il gruppo Ohtomo per far servire da cuoco alla corte imperiale e anche Miyake (significa il territorio sotto il diretto controllo dell’imperatore) in Yamato. E poi era costruito anche il laghetto Sakate (una zona nella provincia Nara) su cui l’argine era piantato il bambù. 

(N.B

Il significato della famiglia Unesu Wake e Mugetsuno Kimi non è ben chiaro. Comunque, Wake e Kimi, come già si trovavano spesso fino ora, sono il titolo onorifico per i discendenti della persona della famiglia imperiale. Poi del significato di Oshigurono Ehiko e quell’Otohiko, neanche è tanto chiaro, ma, Ehiko vuol dire il principe maggiore e Otohiko è quello minore.)

mercoledì 16 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~92


Due foto della tomba dell'imperatore Keiko

Volume secondo (28) 

L’imperatore Ohotarashihikooshirowake (il cui nome postumo è l’imperatore Keiko, consultate per favore “Kojiki (82)”), stando nel palazzo di Hishiro a Makimuku in Nara, ha regnato il Giappone. Quest’imperatore, facendo moglie la principessa Harimano Inabino Ohiratsume, figlia di Wakatakebitsuhiko che è l’antenato della famiglia Kibi, ha avuto cinque figli, cioè il principe Kushitsunuwake, Ohousu, Ousu alias Yamatooguna, Yamatoneko e Kamukushi.

Poi, facendo moglie la principessa Yasakanoiri, figlia del principe Yasakonoirihiko, ha avuto quattro figli, cioè il principe Wakatarasihiko, Ihokinoirihiko, Oshiwake e la principessa Ihokinoirihime.

Poi, con l’altra consorte, ha avuto il principe Toyotowake e la principessa Nushiroiratsume.  Inoltre, con l’altra consorte, ha avuto la principessa Nunakinoiratsume, Kagoyorihime, Takakihime, Otohime e il principe Wakakinoirihiko e Kibinoehiko. Poi, facendo moglie la principessa Mihakashi, ha avuto il principe Toyokuniwake. Poi, facendo moglie la principessa Inabinowakairatsume, sorella di Inabino Ohoiratsume, ha avuto il principe Mawaka e Hikohitonoohoe. Poi, facendo moglie la principessa Kaguro, figlia del principe Numeiroohonakatsuhiko che è pronipote di Yamatotakeru(1), ha avuto il principe Ohoe.

Il numero totale dei principi dell’imperatore Keiko è 21 registrati e 59 non registrati. Comunque lui ha avuto 80 figli in totale e fra di loro, il principe Wakatarashihiko, Yamatotakeru (l’altro nome del principe Ousu) e Ihokinoirihiko erano scelti come il candidato per succedere al trono. E gli altri figli erano mandati tutti quanti ai diversi paesi come il governatore ciascuno. Infine, il principe Wakatarashihiko è salito al trono. Invece il principe Ousu, correndo da tutte le parti, ha pacificato le divinità sregolate e il popolo non obbediente nelle provincie incivili.

E il principe Kushitsunuwake è l’antenato della famiglia Mamuta no Shimomuraji. Poi il principe Ohousu è l’antenato della famiglia Mori no Kimi, Ohota no Kimi e Shimada no Kimi. Poi il principe Kamukushi è l’antenato della famiglia Sakabe(2) no Ahiko nel paese Kii (presente provincia Wakayama) e Sakabe di Uda (una zona in Nara). Poi il principe Toyokuniwake è l’antenato del governatore del paese Himuka (una zona in Kyushu).

(N.B

1: Questa descrizione è molto strana, perché Yamatotakeru è il figlio dell’imperatore di Keiko, ma comunque seguo cosi come è scritto in testo.

2: Sakaibe significa un popolo specializzato per produrre il Sakè, il vino di riso.)

domenica 13 aprile 2014

Intervallo (41) Ohanami, osservare il fiore di ciliegio

Una scena di Ohanami

Il tipico pranzo di Ohanami

Si fa Ohanami anche alla notte

Ohanami (osservare “Sakura”, il fiore di ciliegio) 

Per noi giapponesi, la primavera viene con la fioritura del ciliegio, che si chiama Sakura in giapponese. Sakura, essendo considerato come il fiore nazionale del Giappone, è stato amato per giapponesi da molto tempo. Dalla metà del marzo, l’ufficio meteorologico comincia a prevedere quando ne sarà aperto il bocciolo per primo e la gente, vedendo questa previsione alla televisione, programma per andare a osservare il fiore di ciliegio.

Il fronte della fioritura di ciliegio parte da sud e sale verso a nord. Adesso, alla parte nord-est del Giappone (Tohoku) sta arrivando la stagione piena di fioritura.

Di ciliegio, ce ne sono più di due cento tipi, cioè quello che fiorisce prima o più tardi, o di doppio petalo o singolo, o di colore rosa ben chiaro o forte, o tipo piangente ecc.

Fra questi vari tipi, quello che è il più diffuso in Giappone è Somei Yoshino, che era nato artificialmente da un giardiniere alla fine del periodo Edo. Siccome questo giardiniere abitava a Somei (il nome di un quartiere in Edo, presente Tokyo), era nominato cosi.

Infatti, teoricamente “Sakura” giapponese è solo per godere la bellezza della fioritura, ma non da mangiare il frutto. Fa frutto, pero è duro e incommestibile.

L’abitudine di fare Ohanami, è cominciata al periodo Heian fra i nobili e dal periodo Edo, è diventato di moda anche fra il popolo.

Nel vecchio tempo, Sakura fu l’albero molto sacro da indovinare il raccolto di cereali per i contadini.

Sakura ci affascina non solo dalla sua bellezza ma anche dalla sua fugacità, perché la fioritura dura solo per diversi giorni. E poi, quando arriva il momento di cadere, ci dà proprio un’impressione come la bufera di fiore. Noi amiamo molto anche questa bellezza della sfioritura. Questa fugacità scuote davvero di più il cuore dei giapponesi congiuntamente il senso di evanescenza della vita nel Buddismo.

Comunque, nel periodo della fioritura di Sakura, quasi tutti i giapponesi sia giovani sia vecchi, o con gli amici, o con la famiglia, o con i colleghi, vanno a fare Ohanami e si divertono di bere, mangiare e chiacchierare sotto l’albero di Sakura.

mercoledì 9 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~91


Sopra, due foto di Haniwa della figura
Sotto, quella del cilindro


Volume secondo (27) 

L’imperatore dunque, ha mandato un uomo chiamato Tajimamori, (significa il protettore del paese Tajima, che è una zona nella presente provincia Hyogo), che è l’antenato della famiglia Miyake no Muraji (Miyake  è il cognome, invece di Muraji, consultate per favore “Kojiki (86)”) a Tokoyo (significa il paese d’eternità) remotissimo, per ottenere il frutto sempre profumato.

E Tajimamori è arrivato finalmente in questo paese Tokoyo ed è ritornato alla sua patria con otto rami di questo frutto attaccati di foglie e altri otto spogli a mano. Tuttavia, l’imperatore già era morto purtroppo.

Tajimamori quindi, dopo averne diviso a metà ciascuno, ha dedicato una parte all’imperatrice e l’altra all’ingresso della tomba dell’imperatore. In questo momento, lui, con questo frutto a mano, ha detto con la grande voce singhiozzando :

“Ho portato per Voi, il frutto sempre profumato dal paese Tokoyo.”

E poi alla fine, è morto piangendo.

Questo frutto sempre profumato è proprio presente l’albero Tachibana (significa il mandarino selvatico).

L’imperatore Suinin è vissuto fino a 153 anni e la sua tomba si trova alla pianura Mitachi nella zona Sugahara in Nara.

E quando sua moglie ufficiale, la principessa Hibasu (consultate per favore “Kojiki (82)”), fu morta, l’imperatore aveva stabilito un gruppo del popolo professionale da costruire la bara di pietra e anche Haji Be (significa una famiglia professionale da fabbricare Haniwa e il vasellame di terracotta). E lui ha costruito la tomba per sua moglie a Terama di Saki in Nara.

(N.B

Haniwa significa gli oggetti di terracotta che furono nati per decorare la tomba della persona potente come l’imperatore o il capo della provincia nel tempo antico.

Di Haniwa, si può dividere in due tipi, cioè l’uno è il cilindro e l’altro la figura come la casa, la persona, l’animale ecc. Quello si mette attorno alla tomba come l’ornamento oppure per dimostrare il territorio della tomba. Invece questo si mette sulla cima o altri punti del tumulo, in relazione con la cerimonia e il funzionamento funerale.

Secondo la leggenda, l’origine di Haniwa è come seguente:

Quando lo zio dell’imperatore Suinin fu morto, tutti i suoi vassalli vicini erano seppelliti vivi attorno alla sua tomba (si può considerare che fino a questo punto ci fosse stata quest’abitudine). Loro pero, non morivano subito e gemevano di dolore per lungo tempo sia giorno sia notte fino quando erano spirati. Perciò anche l’imperatore provava il dolore insopportabile di sentire la loro voce. Allora un suddito suo, chiamato Nomi no Sukune gli ha consigliato di mettere le varie figure fatte di terracotta attorno alla tomba invece degli uomini vivi. L’imperatore l’ha accettato subito e quando sua moglie era morta, ha adoperato il sistema di mettere Haniwa alla sua tomba.)

domenica 6 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~90


Sopra, due foto di Sagaraka  presente
Sotto, quella di Otokuni presente


Volume secondo (26) 

L’imperatore, come aveva detto la principessa Saho, si è sposato con quattro figlie del principe Hikotatasumichinoushi (consultate per favore “Kojiki (86)”), cioè la principessa Hibasu, Otohime, poi Utagori e Matonohime. (Questi quattro nomi, tranne Otohime, il cui significato non è ben chiaro.)

Lui pero, ha fatto restare solo prime due principesse nel palazzo, invece le altre due erano rimandate a casa, perché erano tanto brutte.

Allora Matonohime, sentendosi umiliata di ciò, ha voluto impiccarsi a un ramo d’albero, quando è arrivata a Sagaraka (il nome di una zona di Kyoto) nel paese Yamashiro (il vecchio nome di Kyoto), ma ha potuto farlo. Perciò questa zona si chiamava Sagariki (significa l’albero d’appendersi), pero adesso si chiama Sagaraka.

Poi quando lei è arrivata a Otokuni (il nome di una zona di Kyoto), è caduta in un punto profondo del fiume ed è morta alla fine. Perciò questa zona si chiamava Ochikuni (significa il posto da cadere) ma adesso si chiama Otokuni. 

(N.B
 
La principessa Saho, prima di morire, ha detto al suo marito (imperatore) di sposare con due principesse, ma in questa sezione si trovano i nomi di quattro principesse. Secondo il commento, questa differenza indica che la storia è leggenda.)

mercoledì 2 aprile 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~89


Due foto del tempio scintoista Izumo

Volume secondo (25) 

Finalmente, la comitiva del principe è arrivata a Izumo, e dopo aver pregato alla Grande Divinità d’Izumo, quando ha preso via del ritorno per Yamato, il principe è stato accolto nel palazzo provvisorio costruito sul ponte Subashi (significa quello di graticciata fatta di tronchi d’albero con la corteccia nera) gettato sul fiume di Hi. Poi un uomo chiamato Kihisatsumi (il significato non è ben chiaro), che è l’antenato del capo del paese Izumo, mettendo in piedi una montagna dell’ornamento fatto di foglie verdi rigogliose a valle di questo fiume, ha offerto il pasto al principe. In questo momento, il principe gli ha chiesto:

“Quello che si vede a valle del fiume, sembra una montagna di foglie verdi, ma non è vero. Molto probabilmente, potrebbe essere un posto sacro dedicato alla Divinità Maschio Forte della Pianura di Canna (l’altro nome di Ohkuninushi, consultate per favore “Kojiki (29)”) che sta nel tempio scintoista Iwakuma (non si sa se indicasse il presente tempio scintoista Izumo o no) ?”

Ascoltando le sue parole, tutti gli accompagnatori erano contenti e, preparando un palazzo Nagaho (significa la spiga lunga) il cui tetto è coperto di foglie di Birou (un albero della famiglia di palma) per il principe, hanno mandato subito un corriere col cavallo a Yamato per far sapere questa notizia all’imperatore.

Il principe Homuchi Wake allora, ha passato una notte con la principessa Spirito Santo del fiume Hi. Tuttavia, quando lui l’ha guardata di nascosto, vi si è trovato un serpente. Il principe, essendo terrorizzato, è scappato via. La principessa quindi, si è accasciata e l’ha seguito con la barca illuminando il mare.

Il principe, avendo ancora più paura, ha fatto tirare giù una barca dal passo della montagna ed è fuggito con questa alla direzione di Yamato.

In questa maniera, i principi che hanno accompagnato a Homuchi Wake, sono tornati al palazzo imperiale e hanno detto all’imperatore:

“Siccome il principe Homuchi Wake ha pregato alla Grande Divinità d’Izumo, è riuscito a parlare. Perciò noi siamo tornati.”

L’imperatore quindi, ha provato tanta gioia e, mandando subito il principe Unakami (consultate per favore “Kojiki (88)”) di nuovo a Izumo, ha fatto costruire il tempio per la Grande Divinità d’Izumo.

Dopo di che, in occasione di quest’avvenimento di buon augurio, l’imperatore ha stabilito Totori Be (il gruppo dell’uccellatore professionale), Torikai Be (il gruppo dei professionisti che allevano l’uccello), Ohyue e Wakayue (l’ambedue significa le servitrici per far bagno al bambino) per il principe Homuchi Wake.