mercoledì 30 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~429~


                            Due illustrazioni del diavolo (Oni) giapponese
 


Tsurezure Gusa (51)

 

Allora, la gente l’ha portato a un medico, facendolo camminare con il bastone e coprendo la sua testa con una stoffa. Quando sarà stata bizzarra la scena che stavano faccia a faccia quel monaco e il medico!

 

Se il monaco disse qualcosa, nessuno capiva che cosa intendeva, perché la sua voce era quasi il rumore sordo. E il medico ha detto:

 

“Io non posso trovare l’esempio di questo genere nel testo di medicina e non trovo neanche la maniera del trattamento.”

 

Perciò, loro erano costretti a tornare al tempio disperatamente e il monaco è dovuto stare al letto. Attorno di lui, sua madre vecchia e gli amici stavano piangendo, ma nessuno ha potuto sapere se lui riusciva a sentire la loro voce o no.

 

Nel frattempo, c’era uno che ha detto:

 

“Ormai non possiamo fare altro che tirare su Kanae, con tutto il possibile. Forse si ha paura di tagliare le orecchie e il naso, ma, comunque, non ci sarà almeno il rischio da morire.”

 

La gente quindi, inserendo le paglie fra la pelle e Kanae, l’ha tirato su con la forza da quasi strappare il collo. E finalmente ne ha fatto, ma, il naso e le orecchie sue, poverino, erano tagliati.

 

Dopo di che, il monaco è potuto scampare alla morte appena, ma, ho sentito dire che, la sua ferita non guariva per lungo tempo.

domenica 27 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~428~

 


                                               Due foto di Kanae



Tsurezure Gusa (50)

 

Nel tempio buddista Ninnaji,  ci sono stati i ragazzini che facevano i lavori domestici per i monaci. E un giorno, uno di questi ha deciso di diventare il monaco e tutti gli interessati suoi hanno tenuto un festino del commiato per lui nel tempio.

 

Allora, un monaco, molto ubriaco, ha cercato di danzare con la forma di diavolo, coprendo la sua testa con Kanae (uno utensile con tre piedi, usato all’occasione della cerimonia oppure anche per bollire l’acqua, comunque consultate per favore la foto di sopra).

 

Il monaco ha voluto coprire questo Kanae a contrario, per paragonare i tre piedi ai corni del diavolo. Ma, poiché il suo naso era grosso, non ha potuto coprirlo bene, quindi, stentatamente lui ha fatto entrare la sua testa in questo, schiacciando il suo naso.

 

E poi, lui ha danzato comicamente e tutti i presenti si divertivano ridendo.

 

Dopo aver danzato per alcuni momenti, il monaco ha voluto staccare Kanae dalla sua testa, ma, non era possibile di farne ad ogni costo. E il festino era raggelato completamente, e tutti non sapevano più che fare.

 

Comunque, la gente, non potendo lasciare questa situazione, ha provato una dopo l’altra maniere per staccare questo utensile dalla sua testa. Nel frattempo pero, si è spellata una parte del collo e gocciolava il sangue, e alla fine, il collo è gonfiato fino a soffocarlo e diventava sempre più difficile di staccarlo da lui.

 

Tutti i presenti, quindi, come ultima risorsa, hanno provato a romperlo, ma, rompere l’utensile metallico era troppo duro.  E non c’era più niente da fare, veramente.

mercoledì 23 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~427~

 


Due foto di Iwashimizu Hachimangu


Tsurezure Gusa (49)

 

Una volta, nel tempio buddista Ninnaji, abitava un monaco che voleva andare a pregare la divinità del tempio scintoista Iwashimizu Hachimangu. (N.B: Lo scintoismo è nato dal culto per la natura nell’antico periodo in Giappone, e la gente ha cominciato a pregare ogni divinità della natura, come per esempio la divinità del sole, del vento, dell’acqua, ecc. considerando o l’albero alto o la roccia della montagna come il posto da dimorare l’anima di divinità.  E poi, man mano nato anche il culto per l’errore, l’imperatore e l’antenato ecc. E dopo essere introdotto il Buddismo nel sesto secolo, è cominciato anche a costruire il tempio per dedicare a ogni divinità, e tranne il tempo molto iniziale, fra il Buddismo e lo Scintoismo, non succedeva la controversia, o anzi, queste due religioni sono fuse. Perciò, era normale che il monaco buddista va a pregare al tempio scintoista.)

 

Questo tempio scintoista Iwashimizu Hachimangu si trova su una montagna nella parte meridionale di Kyoto, che è considerato uno dei due templi scintoisti più importanti con quello di Ise. Invece il tempio Ninnaji sta nella parte nord di Kyoto. E questo monaco già invecchiato, un giorno, ha deciso di andarci risolutamente e si è diretto verso quel tempio scintoista da solo a piedi.

 

Tuttavia, lui, dopo aver pregato alcuni templi situati sotto la montagna, credendo che fosse esaudito il suo desiderio, è tonato al suo tempio Ninnaji. (cioè, significa che, lui non sapeva che il tempio principale si trova sulla cima della montagna, e quelli che sono situati in via, sono annessi a quel principale) E ai suoi amici ha detto:

 

“Finalmente sono riuscito a adempiere il mio desiderio che tenevo nel cuore da molto tempo. E ne ho trovato più magnifico che ho sentito dalla voce. Ma, a quel momento, ho visto tanta gente che saliva sulla montagna e mi è venuto un po’ di dubbio che cosa sta lì, però, pensando che sia più importante di pregare la divinità, non sono andato fino alla cima della montagna.”

 

Sapendo questo aneddoto, io ho pensato che sia meglio di avere una guida anche se sia per la cosa piccola.

domenica 20 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~426~

 


Sopra, la zona Saga
Sitto, il tempio buddista Tenryuji


Tsurezure Gusa (48)

 

Nel laghetto del palazzo dell’ex-imperatore Kameyama (1), vissuto 1259~1305, è progettato d’immettere l’acqua dal fiume di Ohi (2). E l’ex-imperatore ha ordinato di costruire anche la ruota idraulica agli abitanti del villaggio di Ohi. Gli abitanti quindi, essendo pagati tanto, l’hanno costruita impiegandoci molti giorni e l’ha installata.

 

Tuttavia, la ruota non girava mai. E loro hanno tentato di riparare qua e là, ma, non riuscivano a girare in fondo, e la ruota vi è stata invano.

 

Allora, l’ex-imperatore ha chiamato gli abitanti del villaggio di Uji (la periferia di Kyoto, in cui corre il grande fiume Uji, e a questa epoca, sul lungofiume, ci sono costruite tante ruote idrauliche) e ha chiesto a loro di costruirla. E loro l’hanno fatta con facilità e la ruota stessa girava bene immettendo l’acqua nel laghetto. Era bella vista!

 

Comunque, riguardo a ogni cosa, se sia fatta dalla persona esperta, andrà tutto bene. Bravi gli abitanti di Uji!

 

(1) Questo palazzo fu costruito dall’imperatore Gosaga per abitarci dopo abdicato, durante l’anno 1249~1256, e dopo di che, era usato come il palazzo per gli imperatori abdicati. Questo è situato nella zona Saga (la parte ovest di Kyoto) ed è confinato con la riva del fiume di Ohi. Sul suo aspetto, si diceva che era il palazzo di inaudito splendore, ma dopo la morte dell’imperatore Kameyama, si è rovinato, e nei resti di ciò, è costruito il tempio buddista Tenryuji nell’anno 1345.

 

(2) In questo fiume, dal tempo vecchio, c’è stato costruito il grande sbarramento per l’irrigazione. Perciò era molto avanzata l’arte dell’irrigazione allora, ma, riguardo all’arte di costruire la ruota idraulica, gli abitanti di questa zona saranno stati inferiori di quelli di Uji.

mercoledì 16 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~425~

 


Due foto della zona Higashiyama


Tsurezure Gusa (47)

 

Verso l’anno 1311~1322, ho sentito dire un caso molto strano, cioè, dal paese Ise (presente provincia Mie) veniva un gruppo a Kyoto, in cui c’era una donna che si era trasformata in diavola.

 

Il popolo di Kyoto quindi, è andata vederla in quei tempi, durante circa 20 giorni giorno dopo giorno.

 

E loro mettevano in giro delle voci, dicendo:

 

“Quel gruppo è andato alla zona nord ieri, e oggi, andrà al posto dove c’è l’abitazione dell’ex-imperatore. E adesso starà una certa zona.”

 

Tuttavia, non si trovava nessuno che l’ha vista dagli suoi occhi in effetti. Ciò nonostante, nessuno ha detto che non era vera questa voce.

 

E dopo di che, tutti hanno continuato a parlare di ciò senza fine, sia il popolo sia la persona di alta classe.

 

Allora, un giorno, io sono andato alla zona Higashiyama (la zona attorno alla catena della montagna d’est, come si vede nella foto di sopra) e ho visto tanta gente che correva alla parte nord dalla via quarta, dicendo in coro che ci poteva essere quella diavola nella via prima della zona Muromachi (situata nella parte est-nord di Kyoro, in cui ci sono state le casse della gente di alta classe).

 

Guardando dal riva del fiume Imade, ho trovato una folla ammassata in Sajiki (una specie di tribuna, preparata per l’ex-imperatore per vedere la festa si Kamo, che era la festa più importante in Kyoto).

 

Io quindi, pensando che quella voce non era bugia, ho mandato il mio servo a verificarne. E lui è tornato da me da un po’ di tempo, e ha detto che nessuno ha visto la diavola. Dopo di che, ho sentito dire che, la gente ci rimaneva fino al tramonto e per fino ha cominciato a litigare.

 

Che è la cosa assurda!

 

A proposito, a quei giorni, tanta gente si è ammalata e stata al letto per due o tre giorni. Perciò, alcuni hanno detto,

 

“Quella voce infondata sulla diavola potrebbe essere il presagio di questa malattia.”

domenica 13 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~424~

 


Due foto del tempio buddista Zenrinji


Tsurezure Gusa (46)

 

Non è molto consigliabile di cominciare a fare l’esercizio del Buddismo, quando uno già si è invecchiato. Perché, nessuno può sperare nel futuro in questo mondo. Guardando le tombe vecchie, trovo che la maggioranza di ciò è della gente morta in gioventù.

 

Si dice che, quando capita improvvisamente la malattia grave e si avvicina il momento della morte a uno, lui può capire per primo che è sbagliato del suo passato.

 

Allora, cosa è lo sbaglio?

 

Questo non è altro che passare la vita, rinviando la cosa da fare subito e facendo prima quello che non è necessario di fare in fretta. Nel frattempo, la vita passa via. Se si penta di ciò a questo momento, sarebbe inutile.

 

La gente deve avere sempre la coscienza della morte. Non deve mai dimenticare il fatto che questa si avvicina a noi. Se uno possa vivere avendo questa coscienza, sarebbe spegnato l’attaccamento a questo mondo e dovrebbe avere la fede incrollabile di dedicarsi al Buddismo.

 

Nel libro scritto da Eikan (Il monaco vissuto 1033~1111, che abitava nel tempio buddista Zenrinji, situato alla parte d’est di Kyoto. Questo tempio è conosciuto per la bellezza dell’acero rosso come si vede nella foto di sopra, e nell’autunno, lo visitano tanti ancora adesso.), si trova uno aneddoto come seguente:

 

“Nel vecchio tempo, un monaco sacro ha avuto un visitatore un giorno. E appena che il visitatore ha cominciato a parlare del suo affare, quel monaco sacro ha detto che lui ha un problema tanto urgente quanto lo si sta avvicinando proprio avanti ai suoi occhi.  E lui, turandosi le orecchie sue, recitando il nome di Budda, è morto.”

 

E poi, ho sentito dire che, un eremita che studiava il buddismo diligentemente, pensando troppo della mutevolezza del mondo, non poteva sedersi tranquillamente e sempre si accovacciava.

giovedì 10 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~423~


Due foto della cerimonia buddista attuale

 


Tsurezure Gusa (45)

 

Quando Fujiwara no Mitsuchika (il nobile di alta classe, vissuto 1176~1221) dirigeva una grande cerimonia buddista nel palazzo dell’ex-imperatore Gotoba, lui era offerto il pasto dall’ex-imperatore.

 

Allora lui, dopo aver mangiato con disinvoltura, ha messo la tavoletta su cui era poso il servizio vuoto, dentro l’avvolgibile e andato via.

 

Le dame di corte che stavano sul posto hanno detto ciascuna a suo modo:

 

“Che è sporco! Cosa pensa lui? Chi lo mette in ordine?”

 

Ma, l’ex-imperatore si è meravigliato dell’atto di Mitsuchika, dicendo:

 

“Il suo atteggiamento è conforme all’etichetta tradizionale.”

 

N.B:

Questo articolo è abbastanza difficile da capire. Ancora adesso non si trova la giusta interpretazione ma, uno studioso ha presentato una spiegazione come seguente:

 

Nel vecchio tempo, quando una persona di alta classe era invitato alla cena, abitualmente lui rimetteva il servizio vuoto al posto originale, nel caso che non ci fosse stato il cameriere accanto.

 

Tuttavia, rimane ancora un dubbio, perché Mitsuchika ha mangiato con disinvoltura.

 

Può essere che, poiché lui si occupava dell’avvenimento ufficiale e importante, avrà osato mangiare con la maniera un po’ priva dell’educato. Ma, comunque, non è molto sicura anche questa interpretazione.

domenica 6 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~422~

 


Due foto del tempio buddista Kiyomizu


Tsurezure Gusa (44)

 

Un giorno, un mio conoscente è andato a pregare il tempio buddista Kiyomizu (situato alla parte est di Kyoto) con una monaca anziana.

 

Poiché la sua amica monaca recita sempre “starnuto” “starnuto” ripetutamente in via per andare al tempio, lui le ha domandato perché lei recita cosi senza posa. Ma, lei, non gli rispondendo niente, solo ha continuato a dire la stessa parola.

 

Tuttavia, lui anche ha continuato a domandarle la ragione, allora, alla fine, lei ha detto arrabbiandosi:

 

“Che fastidioso! Ho sentito dire che, quando uno starnutisce, se non reciti questa formula magica, lui morirebbe. Adesso il mio signorino sta al tempio buddista nel monte Hiei (situato nella parte nord-est in Kyoto) per addestrarsi al Buddismo. E lì fa abbastanza freddo e ho paura sempre che lui prende il raffreddore e starnutisce. Allora io sto recitando così invece di lui. Perché ero al servizio di lui, da quando era molto piccola.”

 

È la donna eccezionalmente sincera!

 

N.B:

 

Una volta, un commentatore ha detto:

 

“Questo articolo, quando lo leggo per primo, mi dà l’impressione di nonsenso. Ma, quando lo leggo di nuovo, si sgorgano le lacrime dai miei occhi. Ecco, qui si trova la bellezza del cuore umano! Sia l’illusione sia la stupidità, questa bellezza che è al di sopra dei sentimenti di questo genere, tocca il cuore umano.”

 

Per andare al tempio Kiyomizu, la gente deve salire alla salita abbastanza dura. Perciò, questo atto non sarà tanto comodo per la donna invecchiata. Ma lei va a pregare questo tempio per il suo signorino che sta ormai lontano da lei. A questo periodo, il monte Hiei era vietato l’ingresso alle donne, quindi, a questo momento, la monaca non aveva nessun modo di servire al suo signorino amato altro che pregare con tale maniera.

mercoledì 2 giugno 2021

La serie della letteratura giapponese ~421~

 


Due foto dell'albero Enoki


Tsurezure Gusa (43)

 

C’era una volta, un abate (il monaco buddista di alta classe) chiamato Ryoukaku, che era il fratello di un nobile di alta classe. Lui era l’uomo molto irritabile. Poiché c’era l’albero Enoki (il bagolaro cinese, che è di famiglia dell’olmo) fianco alla sua abitazione, la gente lo chiamava “l’abate di Enoki”. Ma, lui non volendo essere chiamato col soprannome, ha tagliato questo albero, dicendo che lo è tanto fastidioso.

 

Ma, è rimasta ancora la radice, quindi, la gente lo chiamava “l’abate del ceppo di Enoki”.

 

Allora, l’abate, arrabbiandosi sempre più, ha buttato anche questo ceppo, e di conseguenza, i resti di ciò sono diventati come un fossato grande. Perciò la gente, questa volta, ha cominciato a chiamarlo “l’abate del fossato”.

 

C’è un altro aneddoto del monaco chiamato col soprannome.

 

Nella zona nord-est di Kyoto, abitava un monaco che era chiamato col soprannome “il monaco dello svaligiatore”. La gente lo chiamava cosi, perché lui ha subito ogni tanto un danno dal svaligiatore.

 

N.B: Nella narrazione giapponese, si trova spesso la persona che è chiamata col soprannome malvolentieri. I due racconti suddetti anche sono l’esempio tipico. Questi due non sono i racconti importanti, ma umoristici. Perciò, sono amati dai lettori posteri.

 

E vorrei scrivere una notizia dall’autrice di questo blog, cioè, “Tsurezure Gusa” consiste di quattro volumi, e il primo è finito con questa sezione. E questo mi sembra il momento buono per interrompere, quindi, essendo un po’ breve questa sezione, finisco così e dalla prossima volta, tradurrò il secondo volume.