domenica 17 ottobre 2021

La serie della letteratura giapponese ~455~


Due foto della gardenia

 


Tsurezure Gusa (77)

 

Gugakubou è molto sorpreso da questa situazione e ha detto al gruppo dei soldati monaci, giungendo le mani:

 

“Questo servitore è tanto ubriaco quanto uscire di senno. Per favore, perdonatelo.”

 

Allora, il gruppo dei soldati monaci, dopo aver sentito la sua parola, sono andati via deridendolo.

 

Dopo di che, pero, il servitore ha detto al suo padrone con molta furia:

 

“Signor monaco, voi mi avete fatto la cosa spiacevole. Io non sono ubriaco. Anzi, io ho voluto compiere azioni gloriose con la mia spada. Invece voi mi avete fatto perdere la mia spada sguainata apposta!”

 

E ha menato colpi di spada a Gugakubou e lo ha fatto cadere dal cavallo.

 

Poi dopo, lui ha gridato con alta voce:

 

“C’è qui un bandito!”

 

Allora, ci sono arrivati di cora tanti abitanti del villaggio. Il servitore dunque, ha gridato a loro agitando la spada:

 

“Sono io proprio questo bandito.”

 

Allora gli abitanti del villaggio hanno fatto una ferita a lui unendo le forze e lo hanno legato.

 

D’altra parte, il cavallo, essendo macchiato di sangue di Gugakubou, ha corso fino a casa del suo padrone, cioè l’uomo di Uji. E questo uomo è molto sorpreso vedendo l’aspetto del cavallo, e ha mandato subito i suoi servitori per sapere la situazione.   

 

Questi servitori hanno cercato il cavallerizzo e trovato questo che si è coricato, emettendo un gemito, nella pianura piena di gardenie e lo hanno portato in casa.

 

Gugakubou è riuscito a scappare alla morte stentatamente, ma, poverino, è diventato handicappato a causa della ferita alla schiena.