mercoledì 29 settembre 2021

La serie della letteratura giapponese ~450~


Due foto del drago

 


Un ministro, che è stato il ministro di sinistra all’anno 1309, poteva salire fino a Daijyu Daijin (N.B: In questo periodo, nel governo, ci sono stati due ministri, cioè di sinistra e di destra normalmente e il ministro di sinistra era il primo. Ma ogni tanto, quando c’era la persona adatta, si metteva questo Daijyou Daijin, che amministrava tutti i ministri e altri membri del gabinetto. Poiché questa posizione era altissima, quando non c’era la persona adatta, è stato lasciato il posto vacante.) per la sua nascita e anche per il suo personaggio.

 

Ma lui ha detto:

 

“Salire a questa posizione è troppo naturale per me. Io quindi, non ne voglio. Per me basta stare al ministro di sinistra.” E poi, dopo quando si è ritirato, lui si è fatto monaco buddista.

 

Dopo di che, ho sentito dire che, un altro ministro più giovane di lui, ammirando molto il suo modo di vivere, non voleva salire a Daijyou Daijin anche lui.

 

C’è un proverbio come seguente:

 

Per il drago che è salito al posto più alto, non c’è la maniera che scendere. Quindi lui si pente di esserci salito. (N.B: Questo proverbio significa che, per la persona che è raggiunta il massimo splendore, aspetta solo il declino. )

 

E poi, la luna cresce e cala. Per le cose, se uno sia raggiunto la cima di queste, comincerebbe a cadere.

 

Per tutte le cose, quando uno è raggiunto i limiti, lui già sta vicino a rovina. Questo è proprio logico.