mercoledì 8 settembre 2021

La serie della letteratura giapponese ~444~

 


Due foto di Budda e Bodhisattva


Tsurezure Gusa (66)

 

Quando uno parla la bugia, dandola l’impressione verosimile e facendo finta di non conoscerla bene, ma, rendendola coerente, è veramente terribile. Perché, la sembra che sia vera.

 

Invece, la persona che l’ha ascoltata, quando questa bugia è onoraria per lei, non la nega.

 

E nel caso che tutti si divertono con questa bugia, è difficile di negarla da solo. Perciò, non c’è niente altra maniera che sentirla.

 

Ma, sentendola così, quello che dice la bugia, crede che la sia approvata da tutti, e pensa che tutti siano diventati i testimoni per lui, e alla fine, questa bugia sarà fissata come la cosa vera.

 

Comunque, ci sono tante bugie in questo mondo. Per non sbagliare la strada, sarà meglio di considerare che quasi tutte le cose in questo mondo sono comuni, cioè si trovano difficilmente le cose miracolose.

 

Quando uno privo dell’intelligenza parla una storia, di cui la maggioranza stupisce gli ascoltatori. Invece, la persona eccellente, di solito non parla la cosa strana.

 

Ciò nonostante, sul racconto del miracolo sulla Divinità o Budda, oppure sulla biografia della persona come l’incarnazione di Budda o Bodhisattva, non deve dubitare di ciò genericamente.

 

Sarà stupido di credere la bugia volgare mista in questi racconti sul serio, pero, sarà anche inutile di dire “Ma va!, non è possibile!”.

 

Perciò, per la persona che ha sentito i racconti di questo genere, sarà meglio lasciarli alla cosa vera grossolanamente, non credendoli sul serio, ma neanche dubitando di ciò sempre.