mercoledì 1 luglio 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 331~


Due foto della nave nel periodo di Heian



Makura no Soushi (331)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (330)


Duecento ottantanovesimo
Quelli che s’imitano con naturalezza: il sbadiglio e i bambini

Duecento novantesimo (1)

Le cose di cui non si fidano:

La persona di condizione umile.

La persona che è considerata cattiva. Ma, la persona cattiva sembra che sia più schietta di quella buona.

Il viaggio marittimo.

Quando la giornata è radiosa e la superficie del mare è calma, se si vedano le ragazze giovani carine e gli uomini giovani che remano cantando, è molto piacevole.

Ma, se tiri il vento forte improvvisamente, la situazione cambierebbe subito. A questo momento, il mare è mossa, e questo fa paura a tutti, e fino ad arrivare al porto di ancoraggio, la gente è in grande ansietà. La condizione del mare cambia spesso in attimo così.

Secondo me, è veramente terribile di andare qua e là con la nave. Anche se viaggiare con la nave sul fiume, il cui fonale non è tanto profondo, sembra che sia insicuro. Ancor di meno sicuro, il mare! Perché non si sa quanto sarà la profondità e dove c’è la fine.  

Nel caso della nave che è caricata tanta roba, la superfice dell’acqua è orribilmente vicina, ma i marinai corrono qua e là e cariano i legni gettando. Mi pare che loro non abbiano paura di affondare la nave per il superamento del peso. È la scena veramente orribile!

Loro stanno brattando vicino a poppa. Io invece, sto nella parte interna, che è più sicura. Ma, mi viene la vertigine solo guardando colui che sta a poppa.


Anche la fune che è attaccata al remo, si vede debole. Se si rompa questa, come sarà? Lui cadrà subito nel mare e questa fune non servirà a salvarlo, perché non è tanto robusta.