Due foto della nave nel periodo di Heian |
Makura no Soushi (331)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (330)
Duecento ottantanovesimo
Quelli che s’imitano con
naturalezza: il sbadiglio e i bambini
Duecento novantesimo (1)
Le cose di cui non si fidano:
La persona di condizione umile.
La persona che è considerata
cattiva. Ma, la persona cattiva sembra che sia più schietta di quella buona.
Il viaggio marittimo.
Quando la giornata è radiosa e la superficie
del mare è calma, se si vedano le ragazze giovani carine e gli uomini giovani
che remano cantando, è molto piacevole.
Ma, se tiri il vento forte
improvvisamente, la situazione cambierebbe subito. A questo momento, il mare è
mossa, e questo fa paura a tutti, e fino ad arrivare al porto di ancoraggio, la
gente è in grande ansietà. La condizione del mare cambia spesso in attimo così.
Secondo me, è veramente terribile
di andare qua e là con la nave. Anche se viaggiare con la nave sul fiume, il
cui fonale non è tanto profondo, sembra che sia insicuro. Ancor di meno sicuro,
il mare! Perché non si sa quanto sarà la profondità e dove c’è la fine.
Nel caso della nave che è caricata
tanta roba, la superfice dell’acqua è orribilmente vicina, ma i marinai corrono
qua e là e cariano i legni gettando. Mi pare che loro non abbiano paura di
affondare la nave per il superamento del peso. È la scena veramente orribile!
Loro stanno brattando vicino a
poppa. Io invece, sto nella parte interna, che è più sicura. Ma, mi viene la
vertigine solo guardando colui che sta a poppa.
Anche la fune che è attaccata al
remo, si vede debole. Se si rompa questa, come sarà? Lui cadrà subito nel mare e
questa fune non servirà a salvarlo, perché non è tanto robusta.