giovedì 3 novembre 2022

La serie della letteratura giapponese ~563



 Due foto dello specchio nel tempo antico



Tsurezure Gusa (185)

 

Nella casa in cui sta il padrone, gli altri non possono entrarci a piacere. Invece nel luogo in cui non sta il padrone, potrà entrare la persona di passaggio, oppure anche la volpe o la civetta vi abiterà liberamente in maniera autoritaria. Poi, ogni tanto si vedrà anche l’apparizione della fantasma come lo spirito d’albero.

 

E poi, lo specchio non ha il colore neanche la forma, quindi, ci si appare l’ombra di qualsiasi cosa. Se lo specchio abbia il colore e la forma, non ci si rifletterà mai l’ombra della cosa.

 

L’aria può contenere la cosa senza limiti. Anche nel nostro cuore, si appariscono i vari pensieri liberamente, perché il cuore è privo di sostanza, o no? Se ci sia il padrone nel cuore, non dovrebbero mai entrarci così tanti pensieri.

 

N.B:

 

In questa sezione, l’autore Kenkou prova di capire la sostanza del cuore con le tre figure retoriche, cioè la casa senza padrone, lo specchio e il vuoto (l’aria). Il cuore è di senza colore e forma, e la cosa vaga che ha lo spazio senza limiti. E in questo, possono entrare i pensieri contingenti innumerevoli. Lui comprende il cuore con il senso di reale, come l’essere privo di sostanza.