mercoledì 8 dicembre 2021

La serie della letteratura giapponese ~470~

 



           
Tre foto dell'albero di Giuda
                     (Siliquastro giapponese)                        


Tsurezure Gusa (92)

 

Dopo di che, mentre loro parlavano della loro situazione minutamente, all’alba ancora un po’ buia, si sentiva il primo canto del pollo. Loro pero, hanno continuato a parlare ancora delle cose diverse o del passato o del futuro. Nel frattempo, poiché il pollo cantava molto più allegramente, loro hanno capito che stava puntando il giorno e ascoltavano l’aria di fuori con la massima attenzione.

 

Tuttavia, era ancora buio attorno e l’uomo non aveva l’idea di andare via subito (1). Lui quindi, vi è rimasto con comodo.

 

Stando così nella casa della donna, lui ha visto la poca luce dallo spiraglio della porta. Perciò lui è costretto ad andare via, dopo aver lasciato la parola dell’amore, dicendo di non dimenticarla mai.

 

Era la vista dell’alba dell’aprile, in cui si vedeva tutto verde e fresco sia l’albero sia il giardino.

 

Loro amore pero, non durava lungo, ma lo è rimasto come un ricordo molto nostalgico nel cuore dell’uomo.

 

Allora lui, ho sentito dire che, ricordando quella mattina elegante e raffinata, ogni volta che passa avanti alla porta della donna, continua a guardare ancora adesso l’albero grosso di Giuda, che è il segno della casa della donna, fino a uscire dal campo visivo suo.

 

(1) Nell’epoca di Heian, per l’uomo, era abitudine di andare via dalla casa della sua donna all’alba ancora buia. Era proprio la cosa vergognosa, se lui fosse visto dagli altri, quando esce fuori dalla casa della donna dopo aver spuntato il giorno.

 

Ma in questo caso, la casa della donna è situata nel luogo molto isolato, perciò lui non aveva la necessità di preoccuparsi degli occhi dei terzi.