Due foto di Iwashimizu Hachimangu |
Tsurezure Gusa (49)
Una volta, nel tempio buddista
Ninnaji, abitava un monaco che voleva andare a pregare la divinità del tempio
scintoista Iwashimizu Hachimangu. (N.B: Lo scintoismo è nato dal culto per la
natura nell’antico periodo in Giappone, e la gente ha cominciato a pregare ogni
divinità della natura, come per esempio la divinità del sole, del vento,
dell’acqua, ecc. considerando o l’albero alto o la roccia della montagna come
il posto da dimorare l’anima di divinità. E poi, man mano nato anche il culto per
l’errore, l’imperatore e l’antenato ecc. E dopo essere introdotto il Buddismo
nel sesto secolo, è cominciato anche a costruire il tempio per dedicare a ogni
divinità, e tranne il tempo molto iniziale, fra il Buddismo e lo Scintoismo,
non succedeva la controversia, o anzi, queste due religioni sono fuse. Perciò, era
normale che il monaco buddista va a pregare al tempio scintoista.)
Questo tempio scintoista Iwashimizu
Hachimangu si trova su una montagna nella parte meridionale di Kyoto, che è
considerato uno dei due templi scintoisti più importanti con quello di Ise. Invece
il tempio Ninnaji sta nella parte nord di Kyoto. E questo monaco già
invecchiato, un giorno, ha deciso di andarci risolutamente e si è diretto verso
quel tempio scintoista da solo a piedi.
Tuttavia, lui, dopo aver pregato
alcuni templi situati sotto la montagna, credendo che fosse esaudito il suo
desiderio, è tonato al suo tempio Ninnaji. (cioè, significa che, lui non sapeva
che il tempio principale si trova sulla cima della montagna, e quelli che sono
situati in via, sono annessi a quel principale) E ai suoi amici ha detto:
“Finalmente sono riuscito a
adempiere il mio desiderio che tenevo nel cuore da molto tempo. E ne ho trovato
più magnifico che ho sentito dalla voce. Ma, a quel momento, ho visto tanta
gente che saliva sulla montagna e mi è venuto un po’ di dubbio che cosa sta lì,
però, pensando che sia più importante di pregare la divinità, non sono andato fino
alla cima della montagna.”
Sapendo questo aneddoto, io ho pensato che sia meglio di avere una guida anche se sia per la cosa piccola.