domenica 16 maggio 2021

La serie della letteratura giapponese ~416~

 


Due foto del tempio scintoista Yoshida


Tsurezure Gusa (37)

 

Forse sarà meglio, se si possa lasciare l’onore come l’uomo del cuore nobile e dell’intelligenza ai posteri. Ma, riflettendo bene su questo, la gente che vuole l’onore, non è altro che è contenta della sua fama fra gli altri. Poi, chi la apprezza oppure biasima, non è che vive eternamente. E anche quelli che sentono la sua fama, dovrebbe morire nel frattempo.

 

Allora, di chi stima si deve preoccupare? E a chi si deve far conoscere la fama? Innanzi tutto, la fama si ha paura di essere soggetto di causare la critica. La fama dopo la morte, anche se sia rimasta ai posteri, sarebbe la cosa inutile. Perciò, sarà sciocca di desiderarla, dopo di volere la posizione alta.

 

E poi, vorrei dire a chi desidera la intelligenza e la saggezza sinceramente, il fatto che si può nascere anche la falsità per motivo di aumentare la saggezza. Secondo me, l’ingegno è non è altro che la cosa cresciuta dalle passioni. Quello che è sentito oppure saputo dagli altri, non è la saggezza vera. Allora, che cosa dobbiamo chiamare la saggezza?

 

Quello che il pubblico considera la possibilità o l’impossibilità, è non è la cosa diversa. Allora, che cosa dobbiamo chiamare la bontà?

 

Chi ha capito tutto profondamente, non ha cosiddetta la sapienza, la virtù, il merito neanche la fama. Allora, chi può sapere e comunicare l’atto della persona di questo genere. Questa persona non è che nasconde la virtù e finge di essere stupido intenzionalmente. Questo tipo della gente, sin dall’inizio, non sta sullo stato mentale relativo come la saggezza o la stupidità, oppure il profitto o la perdita.

 

Pensando con la mia poca ragione, l’essenza del profitto e dell’onore che vuole il popolo è come suddetto. Tutte le cose sono vane. La cosa che non è necessario di parlare neanche di chiedere.