Due foto del tempio scintoista Yoshida |
Tsurezure Gusa (37)
Forse sarà meglio, se si possa lasciare l’onore
come l’uomo del cuore nobile e dell’intelligenza ai posteri. Ma, riflettendo
bene su questo, la gente che vuole l’onore, non è altro che è contenta della
sua fama fra gli altri. Poi, chi la apprezza oppure biasima, non è che vive
eternamente. E anche quelli che sentono la sua fama, dovrebbe morire nel
frattempo.
Allora, di chi stima si deve preoccupare?
E a chi si deve far conoscere la fama? Innanzi tutto, la fama si ha paura di
essere soggetto di causare la critica. La fama dopo la morte, anche se sia
rimasta ai posteri, sarebbe la cosa inutile. Perciò, sarà sciocca di
desiderarla, dopo di volere la posizione alta.
E poi, vorrei dire a chi desidera la
intelligenza e la saggezza sinceramente, il fatto che si può nascere anche la
falsità per motivo di aumentare la saggezza. Secondo me, l’ingegno è non è
altro che la cosa cresciuta dalle passioni. Quello che è sentito oppure saputo
dagli altri, non è la saggezza vera. Allora, che cosa dobbiamo chiamare la
saggezza?
Quello che il pubblico considera la
possibilità o l’impossibilità, è non è la cosa diversa. Allora, che cosa
dobbiamo chiamare la bontà?
Chi ha capito tutto profondamente, non ha
cosiddetta la sapienza, la virtù, il merito neanche la fama. Allora, chi può
sapere e comunicare l’atto della persona di questo genere. Questa persona non è
che nasconde la virtù e finge di essere stupido intenzionalmente. Questo tipo
della gente, sin dall’inizio, non sta sullo stato mentale relativo come la
saggezza o la stupidità, oppure il profitto o la perdita.
Pensando con la mia poca ragione, l’essenza del profitto e dell’onore che vuole il popolo è come suddetto. Tutte le cose sono vane. La cosa che non è necessario di parlare neanche di chiedere.