mercoledì 17 marzo 2021

La serie della letteratura giapponese ~400~

 


Due scene del gelo caduto


Tsurezure Gusa (21)

 

Allora, penso che non sia inferiore la vista dell’inverno, rispetto a quella dell’autunno. Alla mattina, è caduta la brina bianca sulle foglie d’acero, che sono cadute e stagnate nel laghetto e dal ruscello, sale il vapore. Questa vista è anche suggestiva.

 

Quando si arriva verso la fine dell’anno, tutti si muovono qua e là precipitosamente. E vedendo questa scena, non so perché, sono in preda a una certa emozione.

 

Invece mi sento insicuro di vedere la luna passata al giorno 20, perché mi pare che, come se fosse il paesaggio spoglio.

 

Tuttavia, le varie cerimonie tenute o nella corte imperiale o nei templi buddisti dal 19 al 21 di dicembre e poi quando i messaggeri dall’imperatore vanno ai 18 tombe degli imperatori e imperatrici defunti per offrire il riso appena raccolto, mi danno  una profonda emozione, perché loro si vedono veramente nobili.

 

Comunque, verso la fine dell’anno, nella corte imperiale, è pieno di vari avvenimenti, e inoltre, si deve preparare per il nuovo anno. Tutti i funzionari che si occupano di questa preparazione, saranno impegnatissimi!

 

Alla sera dell’ultimo giorno di dicembre, si tiene l’avvenimento di Tsuina (1)  e di continuo si fa la cerimonia di Shihouhai (2) nella corte imperiale.

 

E, non so che cos’è, dopo la mezzanotte dell’ultimo giorno dell’anno, sento il rumore della gente che corre qua e là, con la torcia alla mano.  Ma all’alba si è calmato. A quel momento, io faccio il sentimentale, pensando dell’anno che passa via.

 

Una volta, a questo giorno, si è tenuta una cerimonia per l’animo dei defunti, ma, non se ne fa più adesso nella città di Kyoto. Ho sentito dire, pero, che nella parte dell’est in Giappone, è rimasta ancora questa cerimonia. È tanto interessante.

 

N.B: Riguardo a (1) e (2), spiegherò alla prossima sezione.