Sopra: Tsuina Sotto: Shihouhai |
Alcuni avvenimenti importanti nell’epoca di Heian
(1)
Tsuina:
L’avvenimento per cacciare via gli spiriti
maligni, che si è tenuto alla notte dell’ultimo giorno di dicembre. Questo si è
tenuto non solo nella corte imperiale, ma anche nei templi e poi privatamente. In questa sezione, si presenta
quello che si è fatto nella corte imperiale.
Prima di tutto, in una parte del palazzo
imperiale, l’Onmyouji (consultate per favore “Makura no Souchi (327)”) legge
una frase rituale ad una divinità scintoista. E poi, tutti i nobili importanti,
gridando, rincorrono gli uomini travestiti da Oni (il diavolo giapponese) e
alcuni nobili che stanno sopra il corridoio del palazzo scoccano Oni con l’arco
fatto di pesco e le frecce fatte di canna. Purtroppo, questo avvenimento si è
estinto circa nel quattordicesimo secolo ma è rimasta l’idea stessa ancora
adesso con una festa di Mamemaki (al 3 febbraio, noi gettiamo la soia (Mame),
dicendo “Il diavolo fuori e la fortuna dentro”).
(2)
Shihouhai
Una cerimonia chi si faceva nel palazzo
imperiale alle quattro di mattina del Capodanno. A questa mattina, l’imperatore,
venerando all’Orsa Maggiore di sette stelle, recita il nome della stella adatta
al suo anno di nascita. E poi lui prega le quattro direzioni del cielo e della
terra, e anche la direzione dove ci sono le tombe degli imperatori antenati.
Oltre questi, ci sono state diverse
cerimonie tenute nel gennaio. Ne presento alcune:
Chouga: L’imperatore si presenta in
Daigokuden (la costruzione ufficiale nel palazzo imperiale) e tutti i nobili
importanti lo salutano, facendo la fila nella corte.
Sechie: Una specie del banchetto, fatto
fra l’imperatore e i nobili importanti.
Joi: Una cerimonia in cui l’imperatore conferisce
il grado ai ministri e altri nobili fino a quinto grado.
Gosaie: In Daigokuden, i monaci buddisti di alta classe fanno una lezione di un sutra chiamato Saishou Oukyou (Suvarnaprabhasottama-sutra, in sanscrito) all’imperatore. Questo sutra è stato considerato molto importante, perché si diceva che, i paesi in cui si recita questo sutra prosperano essendo protetti da quattro divinità di quattro direzioni. Perciò questo è dato peso dalla corte imperiale come il sutra da proteggere e calmare lo Stato.