Da sopra, il glicine, l'iris e Yugao |
Tsurezure Gusa (19)
Nell’aprile, si trova qualche festa
importante, per esempio, la cerimonia buddista che si festeggia la nascita di
Budda Sakya, e poi la festa del tempio scintoista Kamo (ci sono due templi di Kamo,
cioè quello di sopra e sotto, comunque per il dettaglio, consultate per favore “La
serie della letteratura giapponese ~27~”). E a questa stagione, il fogliame nuovo
diventa fitto pian piano. Allora, qualcuno ha detto:
“Quando vedo l’atmosfera tanto fresca così,
del fogliame verde, mi sento una vaga nostalgia e mi viene la voglia di vedere
delle persone”. È certo!
Anche nel maggio, quando la gente orna l’iris
sotto la gronda, o trapianta pianticelle nella risaia, o canta il porciglione,
non ci sarà nessuno che non si sente una certa emozione malinconica.
E nel giugno, si vede Yugao (la zucca a fiasco)
che è fiorito bianco fiocamente e attorno di ciò, si allunga una striscia di
fumo per cacciare via la zanzara. Questo aspetto è anche molto suggestivo.
Io trovo anche tanto interessante l’avvenimento
della cerimonia di purificazione che si tiene sulla riva alla sera dell’ultimo
giorno di giugno.
N.B:
Yugao è un capitolo molto famoso nella “Storia
di Genji, il principe splendente”. In questo capitolo, in via di andare alla
casa dell’amante, Genji passa la strada dove abita il popolo meno ricco. E lui
trova per caso un fiore bianco avanti a una casa, e interessandosi, domanda alla
sua scorta che fiore è. Allora, lui risponde “Yugao”. Da questo momento, comincia il nuovo amore fra
Genji e la padrona di questa casa.
E un commentatore moderno dice che molto probabilmente l’autore Kenko avrà scritto questo articolo pensando di quel romanzo. Comunque, la storia di Genji, è scritto verso all’anno 1000 più o meno dalla Signora Murasaki, poi dopo, è tramandato fino adesso essendo copiato a mano tante volte e ancora adesso continua a splendere come una letteratura rappresentante giapponese.