mercoledì 6 gennaio 2021

La serie della letteratura giapponese ~381~

 


Due foto di Suzuri e pennello


Tsurezure Gusa (2)

 

Non avendo niente da fare, io guardo Suzuri (la vaschetta per stemperare l’inchiostro di china, come si vede nella foto di sopra) tutto il giorno, e scrivo di testa mia le cose incoerenti, che mi capitano nel cuore. Allora, non so il perché, ma, mi sento stranamente una agitazione da farmi impazzire.

 

Dunque, chiunque, nascendo una volta in questo mondo, avrà varie cose da desiderare.

 

Prima di tutto, toccando la posizione, ad eccezione dell’imperatore, perché sarà troppo insolente di parlare di lui, i suoi figli e nipoti sono anche considerati i discendenti della divinità, quindi, loro sono nati come gli esseri fuori del mondo umano. Questo è veramente la cosa stimabile.

 

È inutile dire di Sesshou e Kanpaku (due posizioni più alti fra i ministri), anche i nobili normali sono eccellenti, soprattutto chi può arrivare alla posizione di Zuijin (il nobile che appartiene alla divisione delle guardie imperiali e secondo l’ordine dell’imperatore, fa guardia a un nobile di alta classe, quando lui esce).

 

Fino alla generazione dei figli e nipoti della gente suddetta, anche se loro siano decaduti, sono pure nobili.

 

Tuttavia, la persona inferiore a loro, quando lei segue la voga del tempo, è gonfia d’orgoglio, secondo la posizione sociale della famiglia o l’abilità, però guardandola da fuori, mi fa perdere l’interesse davvero!

 

A proposito, non c’è nessun altro da non invidiare che il monaco (in questo caso, il monaco significa quello che sta nel tempio).

Riguardo a loro, Sei Shonagon ha scritto:

 

“La gente pensa di loro, che sono gli esseri come se fossero un pezzo del legno.” È vero.

 

Anche se ci sia un monaco molto popolare e stimato, io non lo apprezzo mai. Perché, come ha detto il monaco Zouga (una volta era il monaco di alta classe nel tempio buddista Enryakuji al monte Hiei, ma detestando l’onore e il profitto, ha fatto la vita da eremita nel monte Tounomine in Nara), per un monaco, la fama sarà una restrizione inutile e anche il fatto da tradire l’insegnamento di Budda.

 

Una parte, un eremita che si applica alle austerità religiose, isolandosi dal mondo umano, sarà ignorato dal popolo, ma, al contrario, il suo modo di vivere sarà più preferibile per me.