domenica 10 gennaio 2021

La serie della letteratura giapponese ~382~

 


Due foto della bottligia in terracotta e i bicchierini di Sakè attuali


Tsurezure Gusa (3)

 

Riguardo all’umanità, sarebbe meglio di essere bella. Se lui parli con il modo giusto e simpatico, ma non troppo chiacchierone, vorrei magari stare con lui infinitamente.

 

Invece, prima credevo che fosse la persona molto eccellente, ma, dopo se io trovi la sua natura deludente per caso, sono veramente abbattuto.

 

Comunque, la posizione sociale e l’apparenza sono le cose sin dalla nascita, quindi, non se le possono cambiare con la forza umana, ma, riguardo all’anima, se uno si sforzi di migliorare, potrebbe diventare saggio quanto vuole lui.

 

Tuttavia, anche se lui sia bello e di buon carattere, se gli manchi l’intelligenza, non sarà preso in considerazione da nessuno, o anzi sarà superato anche dalla persona dello stato basso o della personalità inferiore. Mi dispiace moltissimo per lui.

 

Allora, cosa deve apprendere l’uomo?

 

Saranno prima di tutto, la cultura delle vere scienze soprattutto del confucianesimo, della poesia cinese, di Waka e della musica. E poi, se lui apprenda anche le varie conoscenze dell’etichetta, del sistema, dell’avvenimento del nobile e della carica pubblica, poi anche degli affari e dell’avvenimento della corte imperiale, lui servirebbe d’esempio per tutti e non ci sarà niente maggiore a questo.

 

Se lui scriva bene le lettere, canti con la voce canora all’occasione di qualche ricevimento, poi facendo vedere l’aria un po’ imbarazzata quando qualcuno gli invita a vere Saké, accetta il bicchierino, perché non è che lui è astemio veramente.  Questo genere dell’uomo è ideale!