mercoledì 9 dicembre 2020

La serie della letteratura giapponese ~373~

Sopra, il muschio
Sotto, Misago


 


Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)

~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

 

Il testo (29)

 

Quando ho cominciato a vivere in questa capanna, pensavo che bastasse starci per pochi tempi.  Ma, ormai sono già passati più di cinque anni.

 

Ed io sono abituato adesso di vivere in questa capanna temporanea di cui sotto la gronda sono ammucchiate le foglie morte e sopra il fondamenta sono cresciuti i muschi.

 

Una volta ogni tanto, mi capita di sentire la notizia della città e ho saputo che, da quando mi sono ritirato in questo monte di Hino, sono morti tanti nobili. Naturalmente, riguardo al popolo, non so sapere quanti sono morti. Forse ci saranno state tante case bruciate dall’incendio successo ripetutamente.

 

Tuttavia, nella mia capanna temporanea non c’è nessuna possibilità di succedere l’incendio.

 

Questa capanna è molto piccola e silenziosa, in cui c’è il minimo oggetto per dormire e anche il posto da sedersi. È sufficiente per me che vivo da solo.

 

Il paguro ama di vivere nella conchiglia piccola, perché lui sa bene la ragione di farne. E Misago (1) abita alla costa rocciosa, perché ha paura di essere preso dagli uomini.

 

Anche io sono proprio così. So bene il motivo di stare nell’abitazione così piccola e so anche la situazione della società. Perciò non voglio abitare nella casa grande e di conseguenza, non mi preoccupo delle sciocchezze che succedono nella società.

 

Io desidero solo il silenzio nella mia vita e godo di vivere senza dolore nel cuore.

 

(1) È l’uccello rapace di lunghezza totale 60cm, che appartiene alla famiglia dell’aquila e falco. Questo uccello abita al lido e volando nel cielo, si getta in picchiata per prendere il pesce nel mare.