domenica 27 dicembre 2020

La serie della letteratura giapponese ~378~

 


Due immagini dell'inferno


Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)

~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

 

Il testo (34)

 

Ora, la mia vita sta andando al termine, come se calasse la luna. La durata della mia vita ormai è rimasta poco, che è simile alla luna che sta avvicinando alla cresta della montagna per calare.

 

Fra poco, dovrò andare all’oscurità di tre strade mali (1). Ormai, come posso lamentarmi dell’atto che ho fatto per tutta la mia vita? Budda ci ha insegnato di non aver l’attaccamento. Questo è molto importante. Quando mi tocca qualche fatto, ogni tanto mi capita di tenerlo per lungo tempo. Ma questo è sbagliato.

 

Perciò, sarà anche peccato di amare la mia capanna così tanto.

 

Mi trovo tanto bene di stare in questa situazione tranquilla e solitaria. Ma, questo mio amore anche potrà diventare l’ostacolo per andare al mondo puro d’assoluto agio dopo la mia morte.

 

Come mai, dovrò continuare ancora a scrivere la gioia della mia vita tranquilla in questa maniera? È la cosa veramente inutile che si perde il tempo.

 

(1) Tre strade mali significano tre posti dolorosi da andare il defunto, cioè, la strada dell’inferno, dell’animale e della carestia. Si dice che, nell’inferno, il defunto deve essere bruciato dal fuoco violento, nella strada dell’animale, tutti gli animali si divorano tra di loro, e nella strada della carestia, i defunti sono minacciati sempre dalla spada o dal bastone.