Sopra, le lucciole Sotto, due foto dell'uccello di montagna |
Houjyouki (La descrizione della vita in
una capanna)
~Il saggio scritto da un monaco che ha
fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~
Il testo (28)
Nei cespugli d’erbe, si vede lontano la luce
delle lucciole. Questa somiglia al falò che i pescatori accendono all’isola di
Maki vicino all’fiume di Uji.
E quando piove alla notte, di cui suono
somiglia al fruscio della foglia, causato dal vento.
E quando sento il tubare degli uccelli di
montagna, mi viene un dubito, se quella voce sia di mio padre o di mia madre defunti.
E quando invece vedo un cervo avvicinato a
casa mia, che normalmente abita al picco della montagna, mi trovo veramente
allontanato dalla società.
E poi, una notte, quando mi sono
svegliato, io raccolgo il carbone seppellito nei ceneri nel focolare e ravvivo
il fuoco per far amico del vecchio.
Comunque, la montagna in cui abito io, non
è tanto orribile, perciò anche se la voce della civetta è molto suggestiva per
me.
Il fascino della montagna, ce ne sono
tanti secondo la stagione.
Per la persona che è svegliata e riflessiva più profondamente di me, quindi, ce ne saranno molto di più che ho menzionato sopra.