domenica 6 dicembre 2020

La serie della letteratura giapponese ~372~

 

Sopra, le lucciole
Sotto, due foto dell'uccello di montagna





Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)

~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

 

Il testo (28)

 

Nei cespugli d’erbe, si vede lontano la luce delle lucciole. Questa somiglia al falò che i pescatori accendono all’isola di Maki vicino all’fiume di Uji.

 

E quando piove alla notte, di cui suono somiglia al fruscio della foglia, causato dal vento.

 

E quando sento il tubare degli uccelli di montagna, mi viene un dubito, se quella voce sia di mio padre o di mia madre defunti.

 

E quando invece vedo un cervo avvicinato a casa mia, che normalmente abita al picco della montagna, mi trovo veramente allontanato dalla società.

 

E poi, una notte, quando mi sono svegliato, io raccolgo il carbone seppellito nei ceneri nel focolare e ravvivo il fuoco per far amico del vecchio.

 

Comunque, la montagna in cui abito io, non è tanto orribile, perciò anche se la voce della civetta è molto suggestiva per me.

 

Il fascino della montagna, ce ne sono tanti secondo la stagione.

 

Per la persona che è svegliata e riflessiva più profondamente di me, quindi, ce ne saranno molto di più che ho menzionato sopra.