domenica 8 novembre 2020

La serie della letteratura giapponese ~364~

 


Due foto del monte Hino
(Si chiamano cosi ogni tanto le montagne, dando un nome generico)


Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)

~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

 

Il testo (20)

 

Brontolando di questo e di quello, sono invecchiato di anno in anno, e la mia abitazione è diventata più piccola ogni volta che traslocavo.

 

E questa volta, l’aspetto di mia casa non somiglia a quella normale.

 

Questa nuova casa mia ha grandezza stentatamente un po’ più grande di 3 metri quadrati, e l’altezza di 2 metri più o meno.

 

Ho deciso di costruirla senza pensare le circostanze del luogo, perciò neanche sono il possessore della terra.

 

L’ho costruita con la maniera come seguente:

 

Ho gettato le fondamenta, montando le barre e coperto il tetto con la roba provvisoria. E ogni giunto delle barre è attaccato a un gancio.

 

Comunque, la costruzione è molto semplice, perché voglio spostare subito se succeda qualcosa scomoda per me.

 

E con questa maniera della costruzione, non ci sarà nessun problema per traslocare. Bastano solo due carri per portare i materiali. E mi costa niente tranne solo il pagamento per il trasportatore.

 

E adesso, io sto vivendo nel posto più profondo del monte Hino (le montagne situate a sud-est di Kyoto) come un eremo.

 

(N.B: Si suppone che questa casa del monte Hino non sia uguale a quella suddetta. Forse lui avrà avuto qualche problema e spostato al monte Hino e fatto la capanna di grandezza un po’ più grande di 3 metri quadrati come prima. E, questa capanna è l’ultima abitazione per lui.)