Due foto del fiume Kamo Sopra, la vista dell'autunno Sotto, della primavera |
Houjyouki (La descrizione della vita in
una capanna)
~Il saggio scritto da un monaco che ha
fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~
Il testo (19)
Io,
non avendo né moglie né figlio già da prima, non ho nessuna relazione umana
difficile da abbandonare. E poiché non ci ho la posizione ufficiale perciò
naturalmente neanche il compenso, non mi rimane nessuno attaccamento per la
società umana.
A
tale motivo, mi isolavo dal mondo e sono vissuto nel monte Oohara (una zona
situata nella parte nord-est di Kyoto, che era un villaggio montano agricolo a
questa epoca, che era molto tranquillo, ma adesso è diventato uno dei posti
turistici molto famosi in Kyoto) per cinque anni.
Dopo
di che, quando ho raggiunto l’età quasi sessanta anni, ho dovuto cambiare
l’abitazione. Questa età si può dire che la lampada vitale mia è arrivata al
momento subito prima di spegnere. Ma, sono ancora vivo, perciò sono costretto a
costruire una altra capanna, anche se sia povera come una foglia d’erba.
Per
esempio, si può dire che, questa mia situazione come se un viaggiatore
costruisca un alloggiamento solo per una notte, oppure un baco da seta
invecchiato si avvolga il bozzolo senza sosta.
E ho costruito questa capanna vicino al greto del fiume Kamo. Rispetto a quella costruita nella metà di mia vita, questa è ancora più piccola, che non giunge all’uno centesimo di grandezza.