mercoledì 18 novembre 2020

La serie della letteratura giapponese ~367~

 


Sopra il glicine e sotto Masakinokazura


Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)

~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

 

Il testo (23)

 

Attorno di mia capanna, è cresciuta Masakinokazura (una pianta strisciante sul terreno, che appartiene alla famiglia dell’oleandro, che si vede nella foto di sopra) rigogliosamente perfino nascondere la impronta di piede della gente che passa.

 

E la valle vicino, è coperta di alberi ed erbe, ma la parte ovest si può vedere bene, quindi, non c’è problema per pensare tranquillamente del Budda che sta nel mondo puro al cielo ovest (N.B: Questo Budda naturalmente significa Amitabha).

 

Alla primavera, si può godere la bella fioritura del glicine. Il colore di questo, è come se fosse la nuvola viola brillante, che appare al cielo ovest (1).

 

E all’estate, si può sentire la voce del cuculo. Ogni volta che sento la sua voce, io faccio promettere a questo uccello di guidare il sentiero di montagna da andare all’altro mondo dopo la mia morte (2).

 

(1) La nuvola viola è considerato che esprime il segno fausto dal vecchio tempo. Ma in questo caso, vuol dire la nuvola su cui sono saliti il Budda Amitabha e i Bodhisattva che visitano la gente sul letto di morte per portarla al mondo puro di assoluto agio d’ovest. Così, la gente, soprattutto quelli che sono entrati nella vita religiosa, hanno voluto di andare al mondo puro di assoluto agio, essendo accolto dal Budda e i Bodhisattva, dopo la morte.

 

(2) Il cuculo è stato amato dalla gente soprattutto per la sua voce un po’ triste, dal vecchio tempo. Perciò è stato considerato che questo uccello era il compagno per il viaggio da andare all’altro mondo molto lontano. E per andare all’altro mondo, il morto deve passare il sentiero di montagna molto dura, perciò l’autore Nagaakira ha chiesto al cuculo di servire guida per lui.