Due foto del recinto Tsuiji |
Houjyouki (La descrizione della vita in
una capanna)
~Il saggio scritto da un monaco che ha
fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~
Il testo (18)
Io, dopo aver perso mio padre, ho ereditato i
beni dalla nonna (madre di mio padre) e abitavo in casa sua per lungo tempo. Ma
dopo di che, è peggiorata la relazione
nostra, e la mia stella è tramontata.
Dopo, mi sono successe le varie cose da pensare, e alla fine, non
potendo più starvi, ho dovuto costruire mia propria casa molto povera, a parte.
A quel momento, avevo un po’ più di 30 anni e naturalmente, questa cosa dipende
tutto dal mio volere.
Questa
casa nuova, paragonando quella prima, ha grandezza un decimo. La ho costruita
solo per bastare alla mia vita quotidiana, perciò non perveniva a preparare i
diversi accessori per la casa.
Ho
potuto fare stentatamente il recinto Tsuiji (il recinto fatto della terra
compressa, come si vede nella foto di sopra), ma non avevo più i mezzi da
costruire la porta. Ho fatto solo la stazione per mettere il mio carro
(trainato dal bue), composta di bambù.
Quando
nevica molto oppure tira il vento forte, non è che non mi preoccupi. Poi,
questa casa, essendo vicino al greto al fiume Kamo (il fiume che corre verticalmente
nella parte est di Kyoto), è molto grave il rischio dei danni provocati
dall’inondazione e c’è anche molta paura del ladro.
Comunque,
io, per più di 30 anni, mi tormentavo per avere pazienza di vivere in questa
società scomoda. Durante questo tempo, spesso ho avuto le cose inconvenienti e
ho imparato da solo che la mia fortuna è veramente scarsa.
E quando ho avuto 50 anni, sono diventato il monaco buddista e ho cominciato a fare la vita eremita, allontanandomi dalla società umana.