domenica 6 settembre 2020

La serie della letteratura giapponese ~348~


Due foto del turbine



Houjyouki (La descrizione della vita in una capanna)
~Il saggio scritto da un monaco che ha fatto la vita da eremita, chiamato Kamono Nagaakira con nome da laico~

Il testo (4)

Verso l’aprile dell’anno 1180, tirava il turbine di vento forte dalla parte nord-est di città di Kyoto e questo è arrivato fino alla via sesto (la parte meridionale di Kyoto). Mentre il vento passava sopra il quartiere di città di grandezza totale circa 3000 metri quadrati, ha sollevato tante cose in alto, e le case che stavano in questo quartiere, sono distrutte tutte sia grandi sia piccole.

Alcune case sono appiattite completamente, e alcune case invece, ancora avevano solo i pili oppure le travi rimasti. Inoltre, alcune porte sono portate via fino a lontano, e poi il recinto che circondava la casa anche è volato via. Di conseguenza, la linea di demarcazione è sparita e questa zona è diventata limitrofa.

E i beni che si trovano in casa, sono sollevati tutti, invece le cortecce di cipresso o le tavolette che coprivano il tetto, si erano sparse sulla terra come se fossero le foglie cadute in inverno.

Poi, i polveri sulla terra sono sollevati in alto come il fumo, perciò la visibilità era veramente male e anche l’udito non funzionava per colpa del suono di vento. Mi pare che sia così il vento dell’inferno.

E il danno non bastava così. C’era tanta gente che si è ferita al momento della riparazione di sua casa.

Comunque, questo turbine spostava per la direzione di sud-sudovest, causando i gravi lamenti al popolo.

Il turbine stesso non è la cosa rara, ma quello che è successo all’anno 1180, era proprio anormale. Mi sembrava che fosse stato qualche messaggio divino.