mercoledì 3 giugno 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 325~







Makura no Soushi (325)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (324)

Dopo aver fatto Katatagae (consultate per favore  “La serie della letteratura giapponese ~ 29 ~”) per Setsubun (1), torno a casa ancora nel buio della mattina, e a questa ora, ci ho tanto freddo quasi da cadere il mento. E quando sono appena tornata a mia casa, preparo subito il braciere. A questo momento, se io possa trovare subito il carbone ardente dentro il cenere, mi sentirei molto rilassata.  

Ma, mentre chiacchieravo piacevolmente con le amiche, se venisse qualcuna per aggiungere il carbone nel braciere, la troverei antipatica. Se pero, lei circondasse la fiamma con i carboni, apprezzerei questo modo suo, invece se lei una volta togliesse il carbone ardente e lo mettesse di nuovo sui carboni nuovi ammucchiati, non l’apprezzerei.

(1)Setsubun è il giorno prima di ogni stagione (inverno, primavera, estate e autunno) che significa “dividere la stagione”. Nel tempo antico, quando si usava il calendario lunare, il primo giorno dell’anno era l’inizio della primavera, quindi, l’ultimo giorno dell’anno era il Setsubun più importante, perché è proprio il giorno da trascorrere la vigilia di Capodanno.

Riguardo a Setsubun, anche già l’ho scritto un po’ in “La serie della letteratura giapponese ~ 29~”, ma poiché se ne trova la storia interessante, vorrei scriverlo più dettagliatamente nella prossima sezione con il titolo “Intervallo 53”.

Comunque, nel vecchio tempo, si credeva che nascano gli spiriti maligni chiamato Oni in giapponese, che è una specie del diavolo, perciò si faceva la cerimonia da cacciare via questo Oni nel palazzo imperiale.