Makura no Soushi (325)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (324)
Dopo aver fatto Katatagae
(consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~ 29 ~”) per Setsubun (※1), torno
a casa ancora nel buio della mattina, e a questa ora, ci ho tanto freddo quasi
da cadere il mento. E quando sono appena tornata a mia casa, preparo subito il
braciere. A questo momento, se io possa trovare subito il carbone ardente
dentro il cenere, mi sentirei molto rilassata.
Ma, mentre chiacchieravo piacevolmente
con le amiche, se venisse qualcuna per aggiungere il carbone nel braciere, la
troverei antipatica. Se pero, lei circondasse la fiamma con i carboni, apprezzerei
questo modo suo, invece se lei una volta togliesse il carbone ardente e lo mettesse
di nuovo sui carboni nuovi ammucchiati, non l’apprezzerei.
(※1)Setsubun
è il giorno prima di ogni stagione (inverno, primavera, estate e autunno) che significa
“dividere la stagione”. Nel tempo antico, quando si usava il calendario lunare,
il primo giorno dell’anno era l’inizio della primavera, quindi, l’ultimo giorno
dell’anno era il Setsubun più importante, perché è proprio il giorno da
trascorrere la vigilia di Capodanno.
Riguardo a Setsubun, anche già l’ho
scritto un po’ in “La serie della letteratura giapponese ~ 29~”, ma poiché se
ne trova la storia interessante, vorrei scriverlo più dettagliatamente nella
prossima sezione con il titolo “Intervallo 53”.
Comunque, nel vecchio tempo, si
credeva che nascano gli spiriti maligni chiamato Oni in giapponese, che è una
specie del diavolo, perciò si faceva la cerimonia da cacciare via questo Oni nel
palazzo imperiale.