Due foto di Onmyouji (nel film giapponese) |
Makura no Soushi (327)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (326)
Duecento ottantacinquesimo
Sotto Onmyouji (consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~ 24~”), lavora un ragazzino. Lui è piccolo, ma molto
sveglio.
Quando io devo fare la cerimonia di
purificazione, chiedo farlo naturalmente a uno Onmyouji. E di solito, questa
cerimonia si fa al greto del fiume Kamo (il fiume che corre centro la città di
Kyoto).
A questa occasione, quando legge la
frase della preghiera rituale questo
Onmyouji, quasi tutti i partecipanti non lo ascoltano diligentemente, ma solo
lui (ragazzino) è sempre attento all’andamento della cerimonia. E prima che
l’Onmyouji dice di portarci Sakè e l’acqua (N.B: non è ben chiaro queste due
cose a che cosa servono, ma si suppone che fossero usati per l’esorcismo o per le
offerte alla divinità), il ragazzino lo fa tutto. Sembra che lui conosca tutta
la maniera necessaria per la cerimonia e non dia nessun fastidio eccessivo al
suo padrone. Io invidio questo Onmyouji. Se è possibile, anche io vorrei avere
un servo come quello ragazzino tanto sveglio.
Duecento ottanta sesto (1)
Verso marzo, io sono andata alla
casa di un mio conoscente per Monoimi (anche questo, consultate per favore “La
serie della letteratura giapponese ~ 24~” e a questo giorno, la gente andava
spesso alla casa dell’altro, quando la posizione della sua propria casa non era
bene per la predizione fatta da Onmyouji).
Nel giardino di questo conoscente,
c’erano alcuni alberi non tanto sistemati bene. Fra questi si è trovato un salice
la cui foglia è larga e bruttina.
E io gli ho detto:
“Ma, questo non è salice, vero?”
Lui mi ha risposto:
“Si, si, questo è proprio un
salice. C’è questo tipo di salice, anche se tu non lo sai.”
Allora, io ho recitato istintivamente
una Waka come seguente:
Sakashirani Yanaginomayuno Hirogorite
Harunoomotewo
Fusuruyadokana
La traduzione:
Il fogliame del salice si allarga
presuntuosamente e fa perdere la faccia della primavere in questa casa.