mercoledì 17 giugno 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 327~


Due foto di Onmyouji (nel film giapponese)



Makura no Soushi (327)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (326)

Duecento ottantacinquesimo

Sotto Onmyouji (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 24~”), lavora un ragazzino. Lui è piccolo, ma molto sveglio.

Quando io devo fare la cerimonia di purificazione, chiedo farlo naturalmente a uno Onmyouji. E di solito, questa cerimonia si fa al greto del fiume Kamo (il fiume che corre centro la città di Kyoto).

A questa occasione, quando legge la frase della preghiera  rituale questo Onmyouji, quasi tutti i partecipanti non lo ascoltano diligentemente, ma solo lui (ragazzino) è sempre attento all’andamento della cerimonia. E prima che l’Onmyouji dice di portarci Sakè e l’acqua (N.B: non è ben chiaro queste due cose a che cosa servono, ma si suppone che fossero usati per l’esorcismo o per le offerte alla divinità), il ragazzino lo fa tutto. Sembra che lui conosca tutta la maniera necessaria per la cerimonia e non dia nessun fastidio eccessivo al suo padrone. Io invidio questo Onmyouji. Se è possibile, anche io vorrei avere un servo come quello ragazzino tanto sveglio.

Duecento ottanta sesto (1)

Verso marzo, io sono andata alla casa di un mio conoscente per Monoimi (anche questo, consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 24~” e a questo giorno, la gente andava spesso alla casa dell’altro, quando la posizione della sua propria casa non era bene per la predizione fatta da Onmyouji).

Nel giardino di questo conoscente, c’erano alcuni alberi non tanto sistemati bene. Fra questi si è trovato un salice la cui foglia è larga e bruttina.

E io gli ho detto:

“Ma, questo non è salice, vero?”

Lui mi ha risposto:

“Si, si, questo è proprio un salice. C’è questo tipo di salice, anche se tu non lo sai.”

Allora, io ho recitato istintivamente una Waka come seguente:

Sakashirani Yanaginomayuno Hirogorite Harunoomotewo
Fusuruyadokana

 La traduzione:

Il fogliame del salice si allarga presuntuosamente e fa perdere la faccia della primavere in questa casa.