domenica 12 aprile 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 311~


Due foto della statua di Jizou Bodhisattva




Makura no Soushi (311)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (310)

Duecento sessantatreesimo (22)

Il primo ministro è venuto vicino all’imperatrice e ha detto guardando attorno:

“Oh, che belle siete!  Veramente come un quadro. Anche la signora del terzo grado (N.B: questa è sua moglie, ma lui ha detto apposta così seriamente) è molto bella oggi.” Poi, lui le ha detto:

“Signora del terzo grado, voi curate bene il vestito dell’imperatrice. Lei è proprio la persona più importante in questa situazione. Perché, davanti a lei, è presa perfino la posizione per i soldati delle guardie imperiale. Questo è proprio una cosa molto onorevole.” E si è commosso fino alle lacrime.

È logico che lui si è emozionato così. E le ancelle attorno a lui, si sono commosse ugualmente.

Un po’ dopo, lui mi ha detto guardando il mio vestito rosso:
“Poco fa, tutti i monaci sono stati in confusione, perché mancava un vestito per loro. Penso che era tanto meglio di prendere in affitto il tuo. Oppure forse, tu hai preso tutti i vestiti rossi per te in anticipo?”

Allora, il signor Korechika, il figlio maggiore del primo ministro, sentendo la parola del padre, ha detto:

“Secondo me, forse questo vestito può essere per Sei Souzu. (1)”

È veramente la conversazione spiritosa!

Il Souzu Ryuen (fratello giovane dell’imperatrice di 15 anni), col vestito rosso, stava camminando qua e là, mischiandosi con le ancelle. È molto carino con la testa appena rasata che sembrava come Jizou (2).  
Le mie colleghe, guardandolo, hanno detto ridendo:

“Lui è Souzu, ma sta con le ancelle, anzi che stare con gli altri suoi colleghi monaci. È strano!”
(1) Souzu significa il monaco che sta alla posizione seconda nella società del monaco buddista. E il vestito cerimoniare di Souzu ed altri monaci più sotto è di colore rosso. Invece “Sei” significa “puro”, e “Sei Souzu” significa il monaco puro che osserva bene i comandamenti e sempre si comporta giustamente.
Poi, la autrice di questo saggio, naturalmente si chiama Sei Shonagon. Perciò, il primo ministro e suo figlio hanno scherzato del vestito rosso che Shonagon si metteva.

(2) Jizou è un Bodhisattva che si rappresenta con la figura di monaco come si vede nella foto di sopra. Il suo nome di Sanskrit è Ksitigarbha e si crede che lui possa andare dappertutto nei Sei mondi di metempsicosi (cioè il mondo celeste, umano, di guerra, di animale, di carestia e l’inferno) per salvare l’anima che soffre.