mercoledì 3 agosto 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (136)

una corona nel medioevo

il costume ufficiale del nobile

Ugetsu Monogatari 25 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Muou no Rigyo (la carpa nel sogno) ~ 3 ~

Dopo avere ascoltato la storia raccontata da Kougi, Suke e gli altri suoi compagni, si sono sorpresi oppure confusi, e hanno domandato incessantemente come mai lui aveva saputo cosi dettagliatamente la situazione. Kougi quindi, ha cominciato a parlare:

“Io, soffrendo di malattia, quasi non potevo più sopportarla. E, non so perché ho potuto farlo per un ammalato grave come me, io comunque, sono uscito da mia casa appoggiandomi al bastone e quando sono fuori, mi sentivo sempre più meglio e mi sono trovato a proprio agio, come se un uccello liberato dalla gabbia. Io quindi, camminavo sia per la montagna sia per il villaggio fino a quando mi hanno retto le gambe e alla fine, sono arrivato alla sponda del lago. Vedendo l’acqua molto limpida di colore verde, mi è venuta una voglia di nuotare nello stato d’animo da sogno. E io, spogliato, ho saltato giù nella parte molto profonda e cominciato a nuotare continuatamente qua e là. Io non sono stato buon nuotatore dalla infanzia, pero ho potuto nuotare dappertutto liberamente. Pensando adesso, mi pare che lo fosse proprio lo stato di animo sconsiderato da sogno.

Tuttavia, anche se un uomo nuota bene, non può raggiungere al livello dell’abilità del pesce. Perciò, con tanta invidia, mi è venuta un’altra voglia di nuotare proprio come il pesce.

A questo momento, c’era un pesce grande al mio fianco e mi ha detto:

““È molto facile di esaudire la vostra richiesta. Aspettate un momento.””

E appena finito di dirlo, esso è andato al fondo del lago, è tornato subito da me mettendo sulla schiena un uomo che si è vestito il costume ufficiale e la corona sulla testa, a testa di tanti pesci. E questo uomo mi ha detto:

““C’era l’oracolo della divinità del lago, cioè voi monaco, avete acquisito meriti di liberare il pesce da qualche tempo. E ora, voi desiderate di nuotare liberamente come il pesce nel lago. Allora, io vi darò un vestito d’oro della forma di una carpa per farvi provare il piacere nell’acqua. Ma io vi consiglio di non rovinarvi, sedotto per l’esca di buon profumo.””


Appena detto cosi, lui si è scomparso. Ed io, pensandone molto strano, ho guardato me stesso e trovato, non so quando è avvenuto, che mi sono trasformato nella figura di una carpa, brillante d’oro.”