mercoledì 26 marzo 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~87



Una scapola del daino, che è usata per la predizione
Una tabella per l'oroscopia nel vecchio tempo

Volume secondo (23)

Dopo, l’imperatore ha giocato con questo bambino, facendo galleggiare una barca a biforcazione nel laghetto di Ichishi e Karu in Yamato. Questa barca era costruita da un cedro biforcato cresciuto nella zona Aizu (il nome di un distretto) in Owari (il vecchio nome di una parte della provincia Aichi) ed era portata a Yamato.

Questo bambino pero, non riusciva mai parlare fino quando la sua barba è arrivata fino al seno. Tuttavia, un giorno, ha smozzicato le alcune parole per primo, quando lui ha sentito la voce del cigno che volava nel cielo.

Perciò, l’imperatore ha ordinato di catturarlo a un uomo chiamato Yamanobe no Ohotaka (“Yamanobe” è il nome di una parte in Nara, “no” significa “di” e “Ohtaka” il grande falco). Quest’uomo quindi, seguendo la traccia del cigno, è arrivato al paese Harima (una parte della provincia Hyogo) da Kii (la presente provincia Wakayama), e poi, arrivato al paese Taniha (consultate per favore “Kojiki (86)”)e Tajima (una parte della presente provincia Hyogo), passando Inaba (il vecchio nome di una parte della provincia Tottori), e dirigendosi alla parte orientale, è arrivato al paese Oumi (la presente provincia Shiga). E poi lui, passando ancora il paese Mino (una parte della provincia Gifu), Owari e Shinano (la presente provincia Nagano) da lì, è arrivato finalmente al paese Koshi (il vecchio nome di una regione, che comprende la presente provincia Fukui, Ishikawa, Toyama e Niigata), in cui ha preparato una trappola di rete al porto. In questa maniera, lui è riuscito a catturare il cigno e dedicarlo all’imperatore alla fine.

Perciò questo porto si chiama quello di Wanami (significa la trappola di rete).

Nonostante che l’imperatore s’aspettava che il bambino potrebbe parlare se guardasse questo cigno, lui non ha detto niente.

Quando l’imperatore dormiva con tanta angoscia di ciò, è apparsa una Divinità e gli ha detto:

“Se tu costruissi un palazzo tanto grande quanto come il tuo per me, tuo figlio parlerà sicuramente.”

Dopo aver sentito quest’oracolo, l’imperatore ha fatto fare una predizione con Futomani (una specie delle predizioni nel vecchio tempo, che si giudicava la fortuna o sfortuna col bruciare la scapola di un daino) e di conseguenza, ha capito che il problema di suo figlio era causato dalla Grande Divinità d’Izumo.