domenica 23 marzo 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~86


Due foto della zona di Saho in Nara

Volume secondo (22) 

I soldati quindi, sono tornati all’imperatore con il bambino e gli hanno detto:

“I capelli dell’imperatrice sono caduti da soli e il suo vestito si è rotto facilmente. E anche il Tamano O avvolto alla sua mano si è spezzato subito. Perciò noi abbiamo portato solo il bambino, ma purtroppo l'imperatrice no.”

Allora l’imperatore, essendo molto deluso e risentito, ha odiato il popolo che si occupava di fabbricare Tama (di Tamano O, che significa il gioiello) e ha espropriato la loro terra. Da questo fatto, è nato un proverbio “Tokoro Enu Tamatsukuri (il popolo che si occupa di fabbricare Tama , non possiede nessun terreno)”.

Dopo, l’imperatore ha detto all’imperatrice che stava dentro la fortificazione di riso:

“Il nome di qualsiasi neonato si dà regolarmente da sua madre. Come lo chiamiamo? ”

L’imperatrice ha risposto:

“Lui è nato nella fiamma che stava per bruciando la fortificazione, quindi gli diamo il nome Homuchi Wake (significa il principe Separato Augusto del Fuoco e della Spiga di riso). 

(N.B.

Wake è una specie del titolo che si metteva sotto il cognome nel tempo vecchio. Ce n’erano tanti come per esempio Omi, Muraji, Miyatsuko, Atai, Obito e cosi via, e questi erano tradizionalmente i titoli onorifici dati al capo di una grande famiglia. Invece Wake che significa “separato”, era dato alla persona della famiglia imperiale che è discesa in provincia ed è cominciato a usarlo con il toponimo.) 

L’imperatore ha detto di nuovo:

“Come lo alleviamo?”

L’imperatrice ha risposto:

“Userete la nutrice e anche le servitrici per fargli il bagno.”

L’imperatore ha accolto quello che aveva detto la principessa Saho. E poi, lui le ha chiesto ancora:

“Chi scioglierà lo spago che tu hai legato il mio vestito? ”

(N.B.

Nel vecchio tempo, per la coppia, c’era l’usanza di legare il vestito del compagno rispettivamente con lo spago, che non si scioglieva fino quando s’incontrano di nuovo loro due.)

L’imperatrice ha risposto:

“Ci sono due principesse molto caste, chiamate Ehime (principessa maggiore) e Otohime (quella minore) che sono figlie del Re Hikotatasumichinoushi (figlio dell’imperatore Kaika, fratello di madre diversa della principessa Saho, il cui nome non è ben chiaro al significato) nel paese Taniha (una zona che abbraccia una parte di Kyoto e quella della provincia Hyogo). Voi potete prenderle come moglie.”

L’imperatore Suinin, non avendo più nessuna speranza di riprendere l’imperatrice, ha ammazzato il principe Sahobiko, e la principessa Saho anche è mancata seguendo suo fratello.