mercoledì 5 marzo 2014

“Kojiki” ~ le documentazioni delle faccende antiche ~81



Tre foto della tomba dell'imperatore Sujin

Volume secondo (17) 

Quando il principe Grande Maschio era andato al paese Koshi, aveva incontrato con suo figlio Takenunakawawake in Aizu (una zona del nord-est in Giappone, presente Fukushima), si chiama quindi Aizu questa zona. (Aizu significa il porto dell’incontro)

Comunque loro due, dopo aver svolto il loro incarico, sono tornati dall’imperatore.

Di conseguenza, lo Stato era in pace e tutto il popolo ha prosperato.

Allora, l’imperatore ha stabilito per primo il sistema di far contribuire la preda di caccia agli uomini, invece alle donne, la stoffa tessuta da loro. Per questo, lui è chiamato “l’imperatore dell’Albero Vero che ha regnato lo Stato per primo”.

Inoltre, nel periodo di quest’imperatore, erano costruiti i due laghetti chiamati “il lago di Yosami (in Osaka)” e “quello di Karuno Sakaori (in Nara)” d’irrigazione.

L’imperatore è vissuto fino a 168 anni e è morto nell’anno Tsuchinoe Tora. La sua tomba si trova attorno della collina di Magari situata nella parte orientale della strada di Yamanobe. (Magari e Yamanoe sono i nomi di una zona in Nara ambedue.)

 (N.B

Come la descrizione summenzionata, l’imperatore Sujin è rappresentato “quello che ha regnato per primo lo Stato” ma in Kojiki, c’è scritto anche Jinmu era il primo imperatore. Per quanto riguardo a questa contraddizione, gli studiosi interpretano che Sujin fosse il primo imperatore nella corte imperiale di Yamato, invece Jinmu fosse creato per collegare la generazione della Divinità e quella umana, cercando l’origine della famiglia imperiale nell’epoca più antica.

Poi riguardo all’età della morte di Sujin (168 anni), nel sistema vecchio del calendario, molto probabilmente un anno equivaleva a sei masi di quello attuale, e poi l’anno Tsuchinoe Tora è la maniera da contare nel ciclo sessagesimale cinese. Cioè, ai cinque elementi nei principi Yin e Yang, l’albero, il fuoco, la terra, il metallo e l’acqua, combinando ciascuno con“E (Yang)” e “To (Yin)”, diventano dieci in totale. E questi dieci (si chiama “i dieci Kan”), essendo combinati con dodici segni zodiacali annuali (non sono mensili come in Europa) che cominciano dall'anno di Topo e finiscono a quello di Cinghiale (topo, toro, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallo, cane e cinghiale in ordine e questo segno si ripete ogni dodici anni), creano questo ciclo. Tsuchinoe quindi, significa la terra di Yang, e Tora è la tigre.

Tuttavia, secondo gli studiosi, la descrizione in Kojiki che era morto l'imperatore Sujin nell'anno Tuchinoe Tora è difficile da credere.)