giovedì 28 marzo 2013

La storia di Samurai (61)~fine~

Sopra, la scena della dichiarazione da Yoshinobu,
 di restituire la sovranità all'imperatore
Sotto, la foto dei ministri del nuovo governo


Generalmente, sulla storia giapponese, dal momento in cui Yoshinobu ha restituito la sovranità all’imperatore, si dice che, è cominciata la riforma di Meiji, che è il Gengo (consultate per favore “Todaiji (il tempio buddista”) dell’allora. In conclusione, Yoshinobu si è ritirato a Suruga (la presente provincia Shizuoka) e il nuovo governo è partito centrando gli uomini di Satsuma e Choshu, e poi una parte della classe aristocratica basando sulla teoria dell’imperatore come il capo del governo in 1867, ma in quest’anno, l’imperatore Meiji (figlio di Komei, morto in 1866) era un ragazzo di 16 anni, quindi non era ancora molto potente come l’imperatore, comunque...

Lo scopo dei ministri del governo era costruire la nazione forte nel senso sia economico sia militare, per raggiungere i paesi occidentali. Per realizzare questa politica, loro dovevano accentrare tutti i poteri a loro mano. Perciò loro hanno abolito la posizione di Samurai e anche il sistema del feudo (messa la provincia al posto del feudo).
Per quanto riguardo alla capitale, poiché Kyoto era la città troppo tradizionale e stagnante per la lunga storia, alcuni volevano Osaka, che è abbastanza vicina a Kyoto e comoda per il commercio con l’estero perché è situata alla baia.
Tuttavia, quando il castello di Edo era consegnato al nuovo governo, tutti hanno notato che questa città era già sviluppata con un milione di abitanti e situata alla baia. Alla fine quindi, la città di Edo era scelta come la nuova capitale e cambiata di nome a Tokyo, che significa la capitale dell’est (per Kyoto, la città dell’ovest). La riforma dal governo, pero, andava con difficoltà. Perché c’erano ovviamente tanti Samurai che non erano d’accordo con la nuova politica e capitava ogni tanto o una guerra civile o una rivolta. Il nuovo governo, avendo l’equipaggiamento migliore del nemico, ha vinto ogni volta e man mano è cominciato a funzionare il ruolo responsabile.
Nell’anno 1889, con la promulgazione della Costituzione e la fondazione della Dieta, il Giappone è diventato la nazione della monarchia costituzionale per primo nell’Asia.
È sistemata anche l’istruzione obbligatoria, la liberalizzazione della compravendita della terra, e cosi, il Giappone ha cominciato a camminare piano piano per la modernizzazione. La idea della vera democrazia, ma, era ancora molto lontana. Quando il Giappone l'ha professata per davvero era dopo la seconda guerra mondiale.