domenica 20 gennaio 2013

Intervallo(32)~La religione (11)~Lo Scintoismo (2)

Due foto del tempio scintoista in boschetto

In ogni villaggio, c’era sempre un tempio scintoista che serviva come la Divinità tutelare per tutti gli abitanti. E loro, ogni punto di svolta della stagione, radunandosi in questo tempio, hanno tenuto una festa. Per esempio, alla primavera, tenevano la festa per pregare la buona raccolta prima di cominciare il lavoro dei campi, all’estate invece, per distruggere gli insetti nocivi e all’autunno, naturalmente per ringraziare la raccolta.
Il tempio della Divinità tutelare si trovava di solito nel boschetto possibilmente vicino al villaggio. Perché, la gente credeva che la Divinità scendesse dal cielo con l’aiuto di un albero. Perciò loro hanno scelto per primo un albero come la dimora per la Divinità. Invece, si dice che, la pietra fosse preparata per la Divinità che veniva dalla direzione orizzontale.
Quando il popolo ha imparato la maniera di costruire la casa, come la conseguenza naturale, ha desiderato anche costruire quella per la divinità. Cosi, è nato il tempio. 
Allora, cos’è la divinità?
Naturalmente, è diversa da Vostro Dio. (a proposito, in Giappone si chiama “Kami” sia il Vostro Dio sia la nostra Divinità, perché non c’è l’altra parola adatta…).
Come ho scritto prima, ci sono numerose Divinità nello Scintoismo, come quella di sole, di montagna, di mare, di fuoco, di luna, di vento, di luce e di tuono ecc… I nostri antenati che erano stati la razza agricola per lungo tempo, hanno pregato a ciascuna Divinità durante tutto l’anno secondo la necessità. Cioè, quando durava la siccità, loro hanno pregato alla Divinità di pioggia, per la troppa precipitazione invece, a quella del sole, in caso c’era in giro un’epidemia, hanno pregato a quella che aveva il potere di cacciarla via.
Lo Scintoismo non ha la teoria elevata come il Buddismo che sviluppava con la filosofia indiana, neppure il testo, ma ringraziando la vita, il cibo, l’antenato e il favore della natura, i giapponese hanno vissuto. Ormai, mi sembra che sia perso questo spirito, pero se lo può trovare ancora oggi nell’avvenimento semplice come nella funzione per consolare il pennello oppure gli aghi usati.
Forse per Voi italiani sarà molto strana questa cosa, ma noi costruiamo ogni tanto un monumento in memoria degli oggetti usati. Oltre a quelli summenzionati, se lo costruisce anche per gli occhiali, i coltelli e poi anche per il pesce palla e la balena…!

All’inizio, la divinità del tempio scintoista era veramente locale la cui maggior parte era chiamata col nome del paesino. Quando apparivano pero, alcune famiglie potenti, le Divinità che loro veneravano, si erano diffuse tutto in Giappone. Per questo motivo, il tempio Kasuga (Divinità tutelare della famiglia  Fujiwara), il tempio Hachiman (quella di Minamoto) Toshogu (di Tokugawa) si trova un po’ dappertutto in Giappone.

Siccome il tempio scintoista è dedicato all’anima di Divinità, teoricamente non c’è la statua, ma la gente, ha cominciato man mano di desiderare qualche oggetto da venerare. Nel vecchio tempo, quindi, gli alberi, le pietre o le montagne erano usati come quello, pero col passo degli anni, gli arnesi che si usavano nell’occasione della cerimonia oppure festa (cioè, lo specchio, il gioiello, la spada, la campanina e la picca ecc), essendo sacralizzati, erano collocati nel tempio come l’oggetto di venerazione.