domenica 20 febbraio 2022

La serie della letteratura giapponese ~491~

 


Due foto del falco


Tsurezure Gusa (113)

 

Mi sembrava molto strano che il nobile bravo e gentile come lui teneva il falco. Era il fatto inaspettato. Ma comunque, quella storia della zamba del cane era falsa.  E la bugia stessa è sempre da accusare, ma, sarà rispettabile l’atto dell’ex-imperatore che si è arrabbiato ascoltando quella storia.

 

In genere, la persona che ama di ammazzare o ferire l’essere vivente e poi si diverte di far combattere tra di loro è dello stesso genere con gli animali che si feriscono tra di loro.

 

Guardando attentamente l’aspetto di tutti gli animali, come l’uccello, la bestia e l’insetto piccolo, anche loro hanno il sentimento come noi, cioè di pensare i figli e genitori, di amare il consorte, e ogni tanto di invidiare e arrabbiarsi, oppure di diventare egoisti e avari, e poi di avere cara la loro vita. Questa cosa, poiché loro sono più stupidi che noi essere umani, è più eccesiva.

 

Perciò, secondo me, è più misero di darli il dolore e ammazzarli.

 

Generalmente, se una persona non abbia niente il cuore della compassione quando vede tutti gli animali, lei non sarebbe più l’essere umana.

 

Un confuciano cinese, chiamato Yan Hui, vissuto 521~490 AC, aveva il credo di non dare nessun peso agli altri.

 

Gli uomini, ogni tanto, tormentano o maltrattano gli altri. Ma, non devono farne a nessuno anche se siano a quelli di classe bassa. E poi, la gente spesso si diverte di stuzzicare, spaventare e ingannare i bambini. Nel caso della persona grande, loro non lo prenderanno sul serio, ma per il cuore del bambino, queste cose saranno orribili e tristi, e anche vergognose.

 

Perciò, chi fa soffrire i bambini, si può dire che, non ha il cuore della pietà.

 

Riguardo al sentimento degli adulti, come la gioia, arrabbia, tristezza e agio, questi tutti quanti non sono altro che l’illusione. Ma purtroppo, tutta la gente li dà molta importanza considerandoli al fatto. Anzi che ferire il corpo, sarà più grave di danneggiare il cuore.