mercoledì 14 aprile 2021

La serie della letteratura giapponese ~407~

 


Sopra, la viola
Sotto, Tsubana


Tsurezure Gusa (28)

 

Si dice che, il cuore umano è molto più fugace del fiore di ciliegio, che cade dal vento.

 

Una volta, credendo la sincerità del bene, si è scambiato dell’amore. Ricordando quei giorni pieni d’amore, non è possibile di dimenticare nessuna parola dell’amante, che è penetrata al seno a quel momento. Ma, è consuetudine che, anche l’affezione umana può raffreddarsi un giorno. Forse questo fatto sarà più triste che perde l’amante per la sua morte.

 

Comunque, la separazione per qualsiasi cosa, è tanto triste. Perciò, c’è la gente che si affligge di vedere il filo bianco, perché questo sarà tinto fra poco. E c’era anche una persona, stando sul trivio, lamentava che questo deve dividersi.

 

C’è una Waka come seguente:

 

Mukashimishi Imogakakineha Arenikeri

Tsubanamajirino Sumirenomishite

 

La traduzione:

 

Una volta, io frequentavo a casa della mia amante, e poi ci siamo separati. Adesso sono venuto a caso a questa casa, ma è ormai disabitata e si vedono solo Tsubana (una pianta della famiglia di riso, come si vede nella foto di sopra) mischiata con la viola mammola.

 

Sembra che sia la scena molto triste.  Forse il compositore di questa Waka avrà avuto questo genere dell’esperienza.