mercoledì 3 febbraio 2021

La serie della letteratura giapponese ~389~

Sopra, un esempio del recinto Suigai
Sotto, i diversi tipi di questo


 


Tsurezure Gusa (10)

 

L’abitazione in questo mondo, è un alloggio temporaneo per noi Buddisti. Ma, se questa sia molto adatta all’abitante e simpatica, mi dà una ispirazione piacevole.  

 

Se una persona stupenda abiti in una casa che ha l’atmosfera tranquilla, anche il colore della luna che vi penetra, si vedrebbe affascinante.

 

Per me, è molto piacevole di vedere la casa che non è tanto vistosa neppure alla moda. Soprattutto, se questa casa ha il giardino in cui il boschetto è arcaico e gli erbi sono naturali, inoltre, di cui la posizione di Sunoko (consultate per favore “Houjyouki, la serie della letteratura giapponese~ 365~”) e di Suigai (il recinto fatto componendo i pezzi di bambù oppure i legni, in modo che si possa vedere l’altra parte, come si vede nella foto di sopra) è molto interessante e di mobili disposti agiatamente, mi dà l’impressione tanto raffinata e riservata.

 

Invece, la casa grande, costruita dai numerosi falegnami, in cui sono preparati i mobili lussuosi e di cui giardino è lavorato troppo fino ad una erba, è spiacevole e molto brutto per me.

 

La persona non può abitarci per sempre e poi c’è anche tanta paura dell’incendio per la costruzione di legno.

 

Comunque, in genere, per sapere il carattere di una persona, basta vedere la sua casa.  

 

Ho sentito dire che, il monaco Saigyou (consultate per favore l’etichetta Saigyou), quando ha visto la casa di un ministro, che è circondata con la fune per non avvicinare il nibbio, ha detto:

 

“Se venga il nibbio, che problema ci sarebbe? La generosità di questo signore è così povera?”

 

E ha interrotto la relazione con lui.

 

Io ho ricordato questo aneddoto, perché faceva stessa cosa un principe. Ma, nel caso suo, me ne ha detto il motivo una persona:

 

“Il principe ha circondato il tetto con la fune, perché quando gli uccelli posano sul tetto, loro prendono le rane nel laghetto. E il principe ha messo la fune per pietà verso le rane.”

 

Questa storia è commovente! Forse nel caso di quel ministro ci sarà stato qualche ragione, o no?