domenica 21 febbraio 2021

La serie della letteratura giapponese ~394~

 


Sopra, la statua dell'imperatore Goshirakawa
Sotto, il suo ritratto


Tsurezure Gusa (15)

 

Riguardo a Waka in quell’epoca (il decimo secolo, in cui l’antologia di Kokin era compilata), se ne trovano tante che hanno il tono e le parole molto suggestivi. Ma i critici dicono che quella Waka suddetta (Itoniyoru….) è pessima.  Io non ne capisco niente la ragione, perché anche nella “Storia di Genji, il principe splendente” è citata questa Waka….

 

E poi, c’è anche l’esempio, come seguente:

 

Cioè, nell’antologia di Shin Kokin (il nuovo Kokin, che è compilata dai cinque curatori in tredicesimo secolo) si trova una Waka che è considerata meno bella per primo, ma i curatori l’hanno scelto e apprezzata anche dall’imperatore Gotoba, vissuto 1180 ~1239, che era anche il bravo compositore di Waka.  

 

Si dice che, la strada di Waka non cambia niente sia nel vecchio tempo sia il presente. Ma io ne ho un po’ di dubbio. Usando la stessa parola al vecchio tempo, la Waka composta dalla gente attuale è veramente diversa. La Waka nel tempo vecchio è semplice e non se ne trova nessuna parte innaturale. Poi ha l’aspetto bello e mi fa sentire il fascino particolare, ma quella attuale non tanto per me.

 

Le parole delle canzoni nell’antologia “Ryojin Hishou (1)” sono molto commoventi. Forse, tute la Waka e le canzoni che sono composte dalla gente nel periodo antico, potranno suonare belle ai miei orecchi, anche se sono tanto semplici e naturali o no?

 

(1) Ryojin Hishou è l’antologia delle canzoni popolari compilata dall’imperatore Goshirakawa (vissuto 1127 ~ 1192). Questa antologia consiste di 20 rotoli, ma ne sono rimasti solo 10 adesso e in questi dieci rotoli si trovano circa 600 canzoni, diffuse in Giappone dal decimo al dodicesimo secolo.