mercoledì 5 agosto 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 341~


Due foto del lago di Hamana



Makura no Soushi (341)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (340)

Trecentesimo

Una mia collega ha avuto la relazione molto intima con il figlio del governatore di Totsuoumi (la presente provincia Shizuoka). Ma, poiché lei ha sentito una voce che il suo amante incontra spesso con l’altra ancella furtivamente, gli ha chiesto se lo sia vero o no, con il cuore pieno di dolore.

Allora, l’uomo le ha detto:

“No, no! Questo non è altro che una chiacchiera infondata. Non l’ho incontrata nemmeno nel mio sogno. Se tu vuoi, posso giurarne con il nome del mio genitore.”

La mia collega, sentendone, è venuta da me e mi ha chiesto che cosa può fare. E io dunque, ho composto una Waka come seguente invece della risposta:

Chikaekimi Totsuoumino Kamikakete Mugenihamanano
Hashimizarikiya

La traduzione:

Chikaekimi: Giura

Totsuoumino Kamikakete: sulla divinità di Totsuoumi

Mugenihamanano Hashimizarikiya: che non ha visto mai il ponte del lago di Hamana.

N.B: Kamikakete significa sul nome della divinità, ma anche Kami vuol dire il governatore (cioè foneticamente uguale), perciò questa Waka dice che lui deve giurare sul nome della divinità e anche sul nome del suo genitore di non aver incontrato mai con quell'altra donna. E poi, Hamana è il nome del lago famoso in Shizuoka e “vedere il ponte” è la stessa cosa passare il ponte, cioè andare a incontrarla passando il ponte.

Poi, il ponte di Hamana era famoso come Utamakura (la parola del luogo famoso, che si usa spesso per comporre Waka), comunque, riguardo a Utamakura, vorrei spiegare un po’ più dettagliatamente nella prossima sezione

E poi, in questo periodo di Heian, non sempre il governatore è dovuto stare al proprio luogo. Cioè, c’era il sistema che lui, avendo il titolo del governatore, è potuto stare in Kyoto e in questo caso, il vice governatore regnava praticamente questo luogo. Perciò l’amante della collega di Shonagon abitava in Kyoto. E naturalmente, questa era la storia che è successa tutto in Kyoto.