mercoledì 12 agosto 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 342~

Sopra, Mogusa
Sotto, il monte Ibuki





Makura no Soushi (342) ~ La fine ~

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (341)

Trecentesimo uno

Quando incontravo con il mio ragazzo nel posto inopportuno, il mio cuore agitava molto. Allora, lui mi ha chiesto:

“Come mai, tu sei agitata e turbata così?”

E io ho risposto con la Waka come seguente:

Ohsakawa Munenomitsuneni Hashiriino Mitukuruhitoya Aramutoomoeba

La traduzione: Quando ti vedo in questo posto, io provo sempre disordini come quell’acqua di fontana corrente, perché mi preoccupo che, se ci sia per caso qualcuno che ci guardi.
N.B: “Ohosaka” è già spiegata nella precedente sezione, ma, in questo caso indica solo “vedere=incontrare” e Hashirii significa il nome della fontana che si trova nella zona del monte Ohsaka. E Hashiri significa anche correre (agitare).

Trecentesimo due

Un giorno, un uomo mi ha detto:

“Ho sentito dire che tu lasci fra poco il tuo servizio nella corte imperiale. È vero?”

Ho risposto con la Waka come seguente:

Omoidani Kakaranuyamano Sasemogusa Tarekaibukino Satowatsugeshizo

La traduzione: Non ne ho mai pensato tale cosa. Ma, chi t’ha detto?

Omoidani è “pensare mai”.

Kakaranuyamano Sasemogusa è “come l’erba di mogusa (una specie della pianta medicinale come si vede nella foto di sopra)” e queste due frase non hanno significato ma è usato per modificare le prossime frase.

Tareka è “Chi?”

Ibuki no è “del Monte Ibuki, che è famoso posto in cui cresce l’erba mogusa, ma anche significa “dire” foneticamente”

Satowa è “il villaggio, ma anche significa “tale cosa” foneticamente”.

Tsugesizo è “ha detto?”

Dall’autrice di questo blog:

Comunque, dalla sezione 300 alla 302, Shonagon ha scritto per registrare la sua Waka che contiene il gioco delle parole. Questo gioco delle parole, che ha doppio senso, si trova spesso in questo saggio, e non è molto facile per me da tradurrlo. Spero che mi sia spiegata almeno un po’.

E il testo di Makurano Soushi è finito a questo punto. Ci sono alcune sezioni fuori del testo principale, ma non le tocco, quindi, finisco la traduzione di Makurano Soushi in questo punto. Ringrazio di cuore a chi ha avuto la pazienza di leggerlo fino ora. E adesso, se sia possibile, sto pensando di tradurre l’altro saggio storico (scritto nel periodo un po’ dopo di quello di Shonagon). A presto!