domenica 9 febbraio 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 293~


Due foto del pruno rosso



Makura no Soushi (293)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (292)

Duecento sessantatreesimo (4)

Il fratello maggiore dell’imperatrice ha ricevuto la lettera mandata dall'imperatore tramite il messaggero e l'ha consegnata al primo ministro. Allora lui, sciogliendo la carta da imballo, ha detto:

“Mi incuriosisco per questa lettera. Se l’imperatrice mi perdoni di aprirla, vorrei leggerla.”

Naturalmente, questo è un scherzo. E poi, lui, guardando l’aspetto dell’imperatrice un po' imbarazzata, ha detto:

“Secondo me, l’imperatrice si inquieta per il mio comportamento. Con tutto il dovuto rispetto, non farò la scortesia.”

E lui l’ha consegnata all’imperatrice, ma, lei non l’ha aperta subito e teneva con la mano. È veramente la signora riservata!

Da dentro dell’avvolgibile, una ancella ha offerto un cuscino al messaggero. Il primo ministro, guardandolo, si è alzato e ha detto:

“Io vi lascio e faccio preparare il regalo per il messaggero nell’altra stanza.” (N.B : in questa epoca di Heian, era abitudine di regalare qualche cosa per il messaggero come la ricompensa, nella famiglia di alta classe.)

L’imperatrice invece, sta scrivendo la risposta sulla carta disegnata del fiore di pruno rosso. Il suo vestito è anche rosso, stesso colore del pruno. Quanto è bella e di buon gusto! Se è possibile, io vorrei far vedere la sua figura così bella a tutti quanti. Mi dispiace moltissimo quindi, che nessuna altra persona può vederla, tranne noi ancelle.

Il primo ministro ha regalato i bellissimi vestiti di donna al messaggero (N.B: ogni tanto, nel caso del messaggero maschile, si regalava così il vestito della donna) del colore di pruno rosso.

E noi ancelle abbiamo preparato il pasto con Sakè per il messaggero, ma lui ha detto:

“Io sono affidato un importante incarico per la cerimonia d’oggi, perciò non devo ubriacarmi. Perdonate.”

E dopo aver salutato il fratello dell’imperatrice, se n’è andato.

Le tre sorelle dell’imperatrice, si sono agghindate tutte quante, come se fosse una concorrenza della bellezza. Fra queste tre, la sorella più giovane si vede la più alta e ha già l’atmosfera della signora maestosa.

Anche la madre dell’imperatrice ci è venuta, ma, poiché si nasconde dentro Kichou (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 186~”), non posso vedere la sua figura. Mi viene la voglia vederla con la forte curiosità, immaginando questa e quella di sua vera figura.