Due ornamenti, sopre leone e sotto Komainu |
Makura no Soushi (291)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (290)
Duecento sessantatreesimo (2)
L’imperatrice già è tornata alla sua casa (il palazzo bellissimo) dal
palazzo imperiale verso il primo febbraio. Anche io, naturalmente l’ho seguita,
ma poiché ci siamo arrivati a notte alta, avevo molto sonno e non ho guardato
bene l’interno di questo palazzo.
Alla mattina prossima, mi sono alzata allo sputarsi del sole e ho
girato un po’ dentro palazzo. Si sentiva ancora il profumo del nuovo legno e
tutta la parte della costruzione è molto raffinata. L’avvolgibile è anche nuovo
e nella sala preparata per l’imperatrice si trovano due ornamenti sulla tavola, sinistra
quello di leone, destra di Komainu (significa il cane che fu introdotto da
Koryo, un vecchio paese nella penisola coreana, comunque consultate per favore
la foto di sopra). Sono molto carini.
Poi, ho trovato un albero di ciliegio alto, pienamente fiorito,
vicino alla scala.
È strano! Perché adesso deve essere la stagione della prugna
fiorita. È troppo presto per la fioritura del ciliegio. E io ho fissato gli
occhi su quello e trovato che era artificiale. Ma, comunque, il colore e la
lucidità del fiore non temono mai il confronto con quelle autentiche. Quanto
hanno elaborato per produrre questa cosa! Tuttavia, se piova questo avvizzirà
subito, purtroppo.
Il padre dell’imperatrice ha ampliato il palazzo nella zona dove
c’erano le capanne piccole, e il boschetto nel giardino non è molto
affascinante. Ma, l’aspetto del palazzo solo è di buon gusto e familiare.
Il primo ministro (padre dell’imperatrice) ci è venuto, col
vestito di colore di ciliegio e sovrapposto quel rosso, e Sashinuki (consultate
per favore “La
serie della letteratura giapponese ~ 270~”) di colore blu-grigio.
Poi, l’imperatrice e le sue ancelle, si portano il vestito di
colore vivace come quello di pruno rosso, o forte o chiaro. In tutta la parte
nella sala quindi, è pieno di colore bello e pomposo.