domenica 23 febbraio 2020

La serie della letteratura giapponese ~ 297~


Due foto del fiore di ciliegio, che sta cadendo



Makura no Soushi (297)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (296)

Duecento sessantatreesimo (8)

L’imperatrice ha detto:

“Ah sì, ho capito. Ma, Shonagon ha imputato al vento di primavera la colpa. ” E ha sorriso.

(N.B: L’imperatrice ha interpretato che Shonagon aveva citato una parte di Waka composta da Kino Tsurayuki (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 263~”) come seguente:

Yamadasae Imawatsukuruwo Chiruhanano Kagotowakazeni Ohosezaranari

La traduzione:

Non ti lamenta, dando la colpa al vento di primavera, del fiore di ciliegio che sta cadendo. Ormai è arrivata la stagione da coltivare la risaia.

Allora, il primo ministro ha detto:

“Dunque Shonagon ha dato la colpa al vento di primavera di lamento. Adesso, è certo che si sta già preparando la risaia.” E ha recitato quella Waka di Tsurayuki. È veramente elegante!

Poi, ha continuato a dire:

“ Comunque, mi rincresce un po’, che era vista tutto quanto quella situazione. Ho ordinato ai miei sudditi severamente di portare via quell’albero in modo che nessuno ne sappia. Perché qui c’è la ancella che è molto svelta come Shonagon.” E poi, di nuovo ha cominciato a recitare quella Waka.

L’imperatrice ha detto, sorridendo:

 “È spiritosa, davvero! Ma, come sarà stata l’aria di quel ciliegio di sta mattina?”

Allora, una mia collega ha detto:

“E Shonagon si è accorta subito di quei ladri del ciliegio, e ha detto che lo è più brutto di quel viso lacrimoso (consultate per favore "La serie della letteratura giapponese ~ 294~") . Così, lei ha fatto perdere la faccia del fiore bagnato da rugiada.”

Il primo ministro, ascoltandola, ha dimostrato la sua rabbia un po’ comicamente. Era il momento tanto divertente.

Poiché la cerimonia si tiene al 21 di questo mese (febbraio), io ho chiesto all’imperatrice il permesso di tornare a mia casa per prepararmi al vestito ecc., verso il giorno 8 o 9.

L’imperatrice mi ha consigliato di stare un po’ con lei, dicendo che c’è ancora tempo, ma, ho scelto di tornare a mia casa.