Due foto di Sotoba |
Makura no Soushi (282)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (281)
A una notte, verso metà di ottobre, quando la luna era molto
brillante, noi, quindici o sedici ancelle siamo uscite a passeggiare. Quasi tutte si coprivano la testa con il
vestito viola e si rimboccavano i lembi inferiori del Kimono, solo una ancella,
chiamata Signora Chunagon (※1) si vestiva Kimono rosso e faceva scendere i suoi capelli
avanti girandoli dal collo.
Questa figura sua era simile a Sotoba (※2) nuova. Allora, le ancelle giovani
la chiamano segretamente con il soprannome “Signora come una bambola” (※3). E loro, seguendo la signora,
ridevano furtivamente, ma lei non se ne accorgeva mai.
(※1)
In questo periodo, le donne che servivano nel palazzo imperiale o nella casa
dei nobili di alta classe, non si presentavano proprio con il suo nome, ma con
il titolo del suo padre, o fratello, o marito. In questo caso, si suppone che
il padre di questa signora è stato Chunagon (il titolo ufficiale che un grado più
alto di Shonagon). E lei era la figlia del zio del padre d’Imperatrice. Poi
questa signora era il personaggio che era già apparsa nella cento
venticinquesima sezione, come la donna molto seria.)
(※2)
Sotoba deriva da “Stupa” in sanscrito. Come si vede nella foto, indica l’asse
stretta e lunga che è fatta delle tacche in forma della stupa, su cui di solito
sono scritte le lettere in sanscrito oppure la frase di sutra. In Giappone,
abitualmente questa si mette vicino alla tomba per fare una bella consolazione
per la buon anima dei defunti.
(※3)
È difficile capire questo senso. Si potrebbe suppore, che ci fosse una bambola
che aveva questa forma. Comunque, il senso del riso in quello periodo, è un po’
diverso dal nostro tempo.