domenica 22 settembre 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 254~


Due foto del tempio buddista Kiyomizu



Makura no Soushi (254)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (253)

Duecento quindicesimo

In via di andare a pregare il tempio Kiyomizu (consultate per favore “Etichette-Kiyomizudera”), si sente l’odore di bruciare la legna appena salita al pendio. È proprio l’atmosfera rurale e interessante.

Duecento sedicesimo

All’inverno, ho aperto il Kimono pesante che era piegato e ne ho  trovato l’iris seccato. Forse questo iris, non so perché, sarà stato preso nella piegatura di Kimono per caso, quando l’ho serbato al maggio. E ho trovato con un po’ di sorpresa, che c’è rimasto ancora il profumo. È molto suggestivo!

Duecento dieci settimo

Un giorno, non mi ricordo bene o ieri o altro ieri, oppure oggi, ho bruciato bene l’incenso per impregnare il Kimono di profumo. E quando ho preso questo Kimono, si sentiva ancora il profumo tanto buono anzi che quello profumato proprio ora.

Duecento dieci ottavo

A una notte, quando brillava bene la luce della luna, ho passato un ruscello con carro. Allora, con passo del bue, schizzava l’acqua come se fosse rotto il cristallo. È molto interessante.

Duecento diciannovesimo

Quelli che sono preferibili fra le cose grandi:

La casa. Il sacco da portare il cibo. Il monaco. La frutta. Il bue. Il pino. Il bastoncino d’inchiostro di china.
Nel caso dell’uomo, se lui ci abbia gli occhi sottili, sarebbe femminile. Tuttavia, se lui ci abbia quelli grossi come una ciotola, sarebbe orribile.
Poi, il braciere. L’alchechengi. Il fiore di kerria. Il petalo del fiore di ciliegio.

Duecento ventesimo

Quelli che sono preferibili fra le cose corti:

Il filo da cucire in fretta. I capelli della serva. La voce della fanciulla prima di sposare. La bugia, soprattutto per vedere la cosa vicina

Duecento ventunesimo

Le cose che ci vogliono nella casa:

Il corridoio curvato. Il cuscino da sedersi. Kichou  (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 186~”) di altezza circa un metro. La ragazzina di grossa taglia. La serva distinta. Lo spazio preparato per la scorta. Il vassoio. L’ebano. Il paravento. Il basamento per tagliare la stoffa. Il sacco ben decorato da portare il cibo. L’ombrello (di carta). La custodia su cui è attaccato un scaffale. La fiaschetta per il sakè.  

Nessun commento: