Due foto del tempio buddista Kiyomizu |
Makura no Soushi (254)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (253)
Duecento quindicesimo
In via di andare a pregare il tempio
Kiyomizu (consultate per favore “Etichette-Kiyomizudera”), si sente l’odore di
bruciare la legna appena salita al pendio. È proprio l’atmosfera rurale e
interessante.
Duecento sedicesimo
All’inverno, ho aperto il Kimono
pesante che era piegato e ne ho trovato
l’iris seccato. Forse questo iris, non so perché, sarà stato preso nella
piegatura di Kimono per caso, quando l’ho serbato al maggio. E ho trovato con
un po’ di sorpresa, che c’è rimasto ancora il profumo. È molto suggestivo!
Duecento dieci settimo
Un giorno, non mi ricordo bene o ieri
o altro ieri, oppure oggi, ho bruciato bene l’incenso per impregnare il Kimono
di profumo. E quando ho preso questo Kimono, si sentiva ancora il profumo tanto
buono anzi che quello profumato proprio ora.
Duecento dieci ottavo
A una notte, quando brillava bene la
luce della luna, ho passato un ruscello con carro. Allora, con passo del bue,
schizzava l’acqua come se fosse rotto il cristallo. È molto interessante.
Duecento diciannovesimo
Quelli che sono preferibili fra le
cose grandi:
La casa. Il sacco da portare il cibo.
Il monaco. La frutta. Il bue. Il pino. Il bastoncino d’inchiostro di china.
Nel caso dell’uomo, se lui ci abbia
gli occhi sottili, sarebbe femminile. Tuttavia, se lui ci abbia quelli grossi
come una ciotola, sarebbe orribile.
Poi, il braciere. L’alchechengi. Il
fiore di kerria. Il petalo del fiore di ciliegio.
Duecento ventesimo
Quelli che sono preferibili fra le
cose corti:
Il filo da cucire in fretta. I
capelli della serva. La voce della fanciulla prima di sposare. La bugia, soprattutto
per vedere la cosa vicina
Le cose che ci vogliono nella casa:
Il corridoio curvato. Il cuscino da sedersi. Kichou (consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~ 186~”) di altezza circa un metro. La ragazzina di
grossa taglia. La serva distinta. Lo spazio preparato per la scorta. Il vassoio.
L’ebano. Il paravento. Il basamento per tagliare la stoffa. Il sacco ben
decorato da portare il cibo. L’ombrello (di carta). La custodia su cui è
attaccato un scaffale. La fiaschetta per il sakè.
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