domenica 1 settembre 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 249~


Due foto di Utsugi



Makura no Soushi (249)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (248)

Duecento ottavo(6)

Le ancelle che seguono alla processione, porta il ventaglio molto bello e anche il loro vestito di colore fulvo bluastro è ugualmente tanto bello. Poi, gli uomini della scorta, che stanno avanti alla processione vestono la giacca blu verdastra mettendo Kyo alla cintura (N.B: Kyo è una lunga fascia attaccata alla parte dietro del vestito ufficiale dei nobili e solitamente quando loro stanno nel palazzo imperiale camminano strascinandola. Ma, in questo caso, loro la mettevano alla cintura per camminare comodamente.). Questa figura di loro è simile alla siepe di Utsugi (una specie della famiglia di sassifraga, che ha il nome scientifico “Deutzia crenata”, comunque consultate per favore la foto di sopra), e mi sembra che quasi sia nascosto il cuculo dietro a loro. (N.B: Shonagon ha paragonato la figura di quegli uomini di scorta alla siepe di Utsugi, perché è misto il colore bianco di Kyo al vestito blu verdastro di loro. Poi, il cuculo canta vicino alla siepe di Utsugi a questa stagione, quindi, lei aveva scritto il suo parere così.)

E poi, i nobili giovani che guardavano la processione ieri in compagnia, facendo la baldoria allegramente, oggi, stanno in carro vestito bene e con l’aria solenne nella processione per partecipare alla cena in onore di Saiou. E dietro di loro, seguono i ragazzini molto carini. (N.B: Questi ragazzini si chiamano “Tenjyou Warawa” che significa il ragazzino che possono stare nel palazzo imperiale. Cioè, all’epoca di Heian, i figli giovani del nobile di alta classe, potevano servire vicino all’imperatore, per studiare l’educazione della corte imperiale, prima del suo debutto in società.) È la scena tanto carina!

N.B:

Devo correggere una cosa, cioè ho scritto alla fine della sezione precedente come seguente:

Poi, in questa sezione, Shonagon aveva scritto “la portantina vuota”, perché al ritorno della festa, Saiou è già tornata al tempio, quindi, gli uomini portavano quella vuota.

Ma questa frase è sbagliata. Perciò la correggo aggiungendo un po’ della spiegazione.

Riguardo alla festa di Kamo, ne ho scritto prima, ma comunque lo ripeto approssimativamente. Cioè, la festa di Kamo, sia quella di maggio, sia quella temporanea, si fa la processione, centrando il carro (trainato dal bue, ovviamente) in cui sta Saiou (la diaconessa), dal tempio scintoista di Kamo sotto a quel di sopra (N:B: il tempio scintoista di Kamo, ce ne sono due, cioè, quel di sotto e sopra, chiamato Shimogamo e Kamigamo). Al giorno della festa, la processione parte dal tempio scintoista Simogamo e girando una certa strada di Kyoto, arriva a quel Kamigamo. Quando la processione è arrivata alla porta del tempio, Saiou scende dal carro e entra nel santuario con la portantina. Poi, lei ci si ferma per una notte. E il giorno dopo, lei sale di nuovo nel carro e torna a Saiin (il palazzo dove lei passa la vita quotidiana, che si trova abbastanza vicino al tempio Shimogamo), facendo la processione ancora una volta. Questa è la festa di ritorno. Perciò, gli uomini vestiti di Kariginu rosso che aveva incontrato Shonagon, portavano la portantina vuota che non era più necessaria alla festa.