mercoledì 4 settembre 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 250~


Due foto di Torii



Makura no Soushi (250)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (249)

Duecento ottavo(7)

Quando è già passata la processione, tutti vogliono andarsene quanto possibile presto. E si spingono e si urtano volendo uscire fuori dalla folla dei carri (N.B: perché tutti gli spettatori nobili sono venuti con il carro per vedere la processione, il posto migliore per gli spettatori è molto affollato di carri) e questa scena mi da tanta paura.

Allora, io, sporgendo il ventaglio dal carro, ho detto ai miei seguiti:

“Non precipitatevi così.”

Ma loro non vogliono accettare la mia parola. Ciò nonostante, io ho fatto fermare un momento il carro a forza, dove c’è un po’ di spazio per evitare l’urto. Allora loro, cioè i miei seguiti e il conducente, mi sembravano che si fossero irritati, pero, nello stesso tempo, loro guardavano con gli occhi maliziosi la situazione dell’ingorgo stradale dei tanti carri che stanno dietro a noi. Era ridicolo!

Partendo di nuovo, ho trovato alcuni carri che ci seguono, in cui ci stanno gli uomini. E uno di loro, chissà, quando siamo arrivati al punto d’incrocio, mi ha salutato in modo allusivo con una frase di Waka come seguente:

“Mineni Wakaruru….”  Poi, è andato via alla altra strada.

N.B: Le frasi complete di questa Waka sono:

Kazefukeba Mineni Wakaruru Shirakumono Taetetsurenaki Kimigakokoroka

(La traduzione: Quando soffia il vento, le nuvole sono spinte e si separano sul picco di montagna. Anche il tuo cuore si separa da me senza pietà.

N.B: Lui non è l'amante di Shonagon, ma, questo è quasi come è una specie del saluto leggero fra donna e uomo, alla epoca.)

È suggestivo, comunque.

Nonostante che è passata via la processione, ogni tanto mi sento la mancanza e voglio ancora assaggiare la risonanza della festa. A questo caso, io vado a Torii (la porta tipica del tempio scintoista, come si vede nella foto di sopra) di Saiin per guardare dentro, anche se non potrò vedere Saiou.

Per ritorno, se mai incontrassi il carro in cui sta l’ancella di alta classe, sarebbe un po’ fastidioso, quindi, ho scelto l’altra strada più rustica. A questa zona, la siepe di Utsugi è diventata folta e tutti i rami sono allungati senza essere curati. È proprio la vista di campagna!

Il fiore non è ancora aperto perfettamente, ma, ne ho fatto spezzare alcuni ai seguiti. Poi, ho fatto attaccare qua e là del mio carro.

Prima, io avevo attaccato i rami della malva al mio carro, pero, già il fiore era seccato. Perciò, sono contenta di aver trovato l’ornamento sostituito così.  

Questa strada in campagna, sembrava molto stretta da lontano, ma, arrivando vicino, non era quanto immaginavo, anzi, era abbastanza comoda da passare con il carro.