Due foto di Torii |
Makura no Soushi (250)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (249)
Duecento ottavo(7)
Quando è già passata la
processione, tutti vogliono andarsene quanto possibile presto. E si spingono e
si urtano volendo uscire fuori dalla folla dei carri (N.B: perché tutti gli
spettatori nobili sono venuti con il carro per vedere la processione, il posto
migliore per gli spettatori è molto affollato di carri) e questa scena mi da tanta
paura.
Allora, io, sporgendo il ventaglio
dal carro, ho detto ai miei seguiti:
“Non precipitatevi così.”
Ma loro non vogliono accettare la
mia parola. Ciò nonostante, io ho fatto fermare un momento il carro a forza,
dove c’è un po’ di spazio per evitare l’urto. Allora loro, cioè i miei seguiti
e il conducente, mi sembravano che si fossero irritati, pero, nello stesso
tempo, loro guardavano con gli occhi maliziosi la situazione dell’ingorgo
stradale dei tanti carri che stanno dietro a noi. Era ridicolo!
Partendo di nuovo, ho trovato
alcuni carri che ci seguono, in cui ci stanno gli uomini. E uno di loro, chissà,
quando siamo arrivati al punto d’incrocio, mi ha salutato in modo allusivo con
una frase di Waka come seguente:
“Mineni Wakaruru….” Poi, è andato via alla altra strada.
N.B: Le frasi complete di questa
Waka sono:
Kazefukeba Mineni Wakaruru
Shirakumono Taetetsurenaki Kimigakokoroka
(La traduzione: Quando soffia il
vento, le nuvole sono spinte e si separano sul picco di montagna. Anche il tuo
cuore si separa da me senza pietà.
N.B: Lui non è l'amante di Shonagon,
ma, questo è quasi come è una specie del saluto leggero fra donna e uomo, alla
epoca.)
È suggestivo, comunque.
Nonostante che è passata via la processione,
ogni tanto mi sento la mancanza e voglio ancora assaggiare la risonanza della
festa. A questo caso, io vado a Torii (la porta tipica del tempio scintoista,
come si vede nella foto di sopra) di Saiin per guardare dentro, anche se non
potrò vedere Saiou.
Per ritorno, se mai incontrassi il
carro in cui sta l’ancella di alta classe, sarebbe un po’ fastidioso, quindi,
ho scelto l’altra strada più rustica. A questa zona, la siepe di Utsugi è diventata
folta e tutti i rami sono allungati senza essere curati. È proprio la vista di
campagna!
Il fiore non è ancora aperto
perfettamente, ma, ne ho fatto spezzare alcuni ai seguiti. Poi, ho fatto
attaccare qua e là del mio carro.
Prima, io avevo attaccato i rami
della malva al mio carro, pero, già il fiore era seccato. Perciò, sono contenta
di aver trovato l’ornamento sostituito così.
Questa strada in campagna, sembrava
molto stretta da lontano, ma, arrivando vicino, non era quanto immaginavo, anzi,
era abbastanza comoda da passare con il carro.