Makura no Soushi (81)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (80)
Settantanovesimo paragrafo (4)
L’imperatrice ha detto:
“Io credevo che tu ci racconti subito
della bellezza di Tadanobu, anzi che discutere sulla superiorità fra i due
personaggi nel romanzo.”
Le mie colleghe hanno approvato dicendo:
“Davvero, oggi, lui si vedeva più bello
che normale!”
E io ho anche parlato dell’incontro con
lui, dicendo che sono veramente d’accordo con le mie colleghe.
Loro, le mie colleghe, hanno detto dopo avermi
ascoltato, ridendo:
“Noi anche abbiamo guardato bene l’aspetto
di Sig. Tadanobu, ma, non siamo in grado di osservare fino al filo e la cruna
dell’ago del suo vestito come te.”
Dopo di che, le nostre chiacchiere sui
diversi argomenti sono continuati a lungo.
Ottantesimo paragrafo (1)
Quando non servo nel palazzo imperiale,
sto a casa mia. A quel momento, ogni tanto i nobili conoscenti mi visitano e
alcuni ne parlano male di me, perché pensano come se io invitassi volentieri tanti uomini a mia casa. Ma, poiché io non sono una donna tanto prudente e
che fa ritegno, non ne sono molto arrabbiata.
Poi, come posso rifiutare la persona che
mi visita notte e giorno?
Comunque, pero, è un po’ seccante quando
mi visita una persona che non è tanto famigliare.
Io quindi, questa volta, ho scelto una
casa che non è conosciuta a nessuno tranne solo due o tre persone.
E un giorno, quando mi ha visitato
Norimitsu (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese 75,76,77”)
e mi ha detto durante nel corso di una chiacchierata:
“Ieri, quando ho visto il Sig. Tadanobu
nel palazzo, lui mi ha chiesto l’indirizzo attuale di tua casa. Perché tutti
sanno la nostra relazione come il fratello e la sorella, e secondo lui, è strano
se io non lo conosco. Perciò lui mi ha domandato molto severamente dove tu sia
e ha cercato di costringermi a confessarlo. Io ero veramente imbarazzato, sai.”