domenica 17 dicembre 2017

La serie della letteratura giapponese ~ 78~


Due foto del tempio buddista Kurama


Makura no Soushi (78)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (77)

Settantanovesimo paragrafo (1)

L’anno prossimo, nell’ultima decade del febbraio, quando l’imperatrice è stata a Shiki no Mizoushi (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 69 ~”), io sono rimasta da sola a Umetsubo (1). E il giorno dopo, il capo di Kuroudo, Fujiwara no Tadanobu, mi ha mandato una lettera su cui c’è scritto:

“Ieri, sono andato in pellegrinaggio al tempio buddista Kurama per pregare. E stasera, io sarò all’altro posto per Katatagae (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 29 ~”), perché tornare direttamente al palazzo non va bene per me, secondo il calendario dei principi di Yin e Yang. Allora, domani mattina, prima di sorgere il sole, io ci tornerò. Ho da parlare con te per forza, quindi, tu devi essere pronta di ricevermi, in modo che io non ci abbia bisogno di bussare la tua porta tante volte.”

Ma, dopo, la sorella dell’imperatrice mi ha chiamato dicendo:

“Non sarà tanto bene per te di passare la notte da sola. Vieni da me, e domi nella mia sede.”

Io quindi, ci sono andata e ho dormito bene. E quando sono tornata nel mio compartimento alla mattina tardi, una mia serva che faceva la custode della notte, mi ha detto:

“Ieri notte, c’era una persona che bussava molto la porta. Io quindi, mi sono alzata stentatamente e gli ho detto che la signora sta alla sede della sorella dell’imperatrice. Allora, lui mi ha chiesto di andarci subito e di far sapere la sua visita a voi. Ma io, pensando che voi avete fatto già una bella dormita, ne ho rifiutato e dormito.”

Che serva pigra!

Nel frattempo, è venuto un messaggero del capo di Kuroudo e mi ha detto:

“Il signor Tadanobu sta per uscire dal palazzo imperiale e in via, vuole parlare con voi.”

Ho risposto:

“Io verrò a Umetsubo per sistemare una faccenda. Ci troveremo magari.”


(N.B (1): Umetsubo è una sede vicina alla stanza privata dell’imperatore. E, l’imperatrice vi frequentava da Shiki no Mizoushi, quando era chiamata dall’imperatore.)