Makura no Soushi (76)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (75)
Settantesimo otto paragrafo (5)
Norimitsu mi ha parlato la stessa
storia che mi ha raccontato poco fa il generale Minamoto, poi aggiunto come
seguente:
“Poiché il capo di Kuroudo ci ha
detto di non contare più nulla di te, se tu risponda male, tutti i presenti
hanno pensato con tutte le forze possibili di contenuto della lettera da
mandarti e alla fine, scritta quella lettera. Prima, quando il messaggero è
tornato con le mani vuote, io ero piuttosto tranquillo. Ma, seconda volta, quando
lui è tornato con la tua risposta, mi preoccupavo moltissimo, perché se la tua
risposta non fosse da contentare il capo di Kuroudo, anche io avrei perso l’onore
come il tuo fratello, sai…
Invece, anzi che la è stata
eccellente ordinariamente, era veramente meritevole d’elogio da tutti quanti. E
tutti mi hanno detto:
““Oh fratello, vieni qui e ci ascolta.””
Io mi sono rallegrato in fondo al
cuore, ma, ho risposto:
““No, io sono debole in quell’argomento.””
Allora, mi hanno detto:
““Noi non vogliamo costringerti di
dire qualche opinione, pero, ti facciamo ascoltare in modo che tu puoi
raccontare la situazione a lei.””
Dopo, loro discutevano della
risposta per te con varie maniere per tutta la notte e finalmente ne hanno rinunciato
dicendo:
““Se noi le rimandassimo di nuovo
una risposta, molto probabilmente questa potrebbe essere il livello da attirare
il suo deriso. Basta con queste circostanze!””
Comunque, questo caso è un grande piacere
non solo a te ma anche a me. In confronto a ciò, a me non fa niente se io
ottenga un poco di promozione.”
Io, dicendo verità, prima non
sapevo nulla che quella lettera era scritta dopo che il capo di Kuroudo ha
pensato e ripensato, radunando tanti nobili da lui. E mi sento il palpito ancor
di più, pensando che avrei fatto una pessima figura se io mandassi la risposta
di contenuto banale a loro.